L'Oltrepò si tinge di giallo: grande festa per il passaggio del Tour del France

Grande festa in Oltrepò Pavese per il passaggio della terza tappa del Tour de France, che per la prima volta nella storia transita lungo le cittadine affacciate sulla vecchia via Emilia. La corsa, con 170 ciclisti in gara, è partita da Piacenza e, dopo 231 kilometri che ne fanno la tappa più lunga del Tour e dopo il gran premio della montagna dei colli Tortonesi (omaggio a Fausto Coppi) è arrivata a Torino. A Stradella, Broni, Casteggio e Voghera, i principali centri della zona, da giorni erano in corso i preparativi con le strade del centro che si sono tinte di giallo in onore della grand Boucle. Lunedì mattina attorno alle 8.30 sono state via via chiuse tutte le strade interessate. Il gruppo è entrato in Lombardia tra Arena Po e Bosnasco attorno a mezzogiorno per entra a Stradella alle 12.20 circa. Pochi minuti ed è toccato a Broni. Qui i corridori, dopo un breve tratto sulla statale 10, sono entrati nella via Emilia nei pressi dell’ex ospedale Arnaboldi, passando per piazza Garibaldi attorno alle 12.30. Musica e bandiere, tanti amanti del ciclismo e semplici curiosi hanno salutato il Tour. Ancora pochi minuti e il gruppo era nel centro di Casteggio, anch’essa tinta di giallo, con area selfie e diverse iniziative per le famiglie e gli appassionati. Pochi chilometri e il gruppo era a Voghera, dove la maglia gialla Pogacar provava già ad allungare, tallonato dal vincitore della seconda tappa tra Cesenatico e Bologna Vanquelin, altro favorito per la vittoria finale. Pogacar è in caccia di un record storico dopo 26 anni, la vittoria del Giro d’Italia e del Tour de France: l’ultimo a compiere l’eroica doppietta fu il nostro Marco Pantani nel 1998, dopo di lui non ci è più riuscito nessuno.
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