28 Dic: Storm Shadow IN VOLO, MACCHINA BELLICA RUSSA IN GINOCCHIO

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Gli aggiornamenti del resoconto di oggi riguardano la Federazione Russa.

Qui gli ucraini hanno lanciato un'audace e coordinata campagna di attacchi a lungo raggio contro le infrastrutture critiche di Rostov, Krasnodar, e della Cecenia.
Incapacitando basi aeree, depositi di munizioni e snodi logistici che supportano l'ffensiva nel Donbass, questi attacchi hanno inflitto un colpo significativo alle operazioni offensive russe a Pokrovsk e Kurakhove.

Gli ultimi sviluppo si son verificati quando le forze ucraine hanno lanciato un massivo attacco dronico contro la base di Millerovo.
Questo attacco contro un bersaglio ad alto profilo ha visto l'utilizzo di 15 droni, mostrano la capacità crescente dell'Ucraina non solo nel bersagliare in profondità nei territori russi ma anche di puntare a obiettivi conosciuti per l'estensione delle loro difese.
Mentre fonti russe dichiarano che non ci sarebbero state perdite di personale o equipaggiamento e han pubblicato video per supportare queste affermazioni, utilizzate poi da analisti militari per geolocalizzare il punto approssimativo dell'attacco.

Nell'area designata ci sarebbe un'impianto tecnico e operatico che esegue manutenzione e riparazioni di routine sui velivoli della vicina base.
Il 31° Reggimento d'aviazione delle forze aerospaziali, equipaggiato con Su-30SM e Su 35, è stazionato alla base di Millerovo.
L'aviazione tattica decolla dalla base per partecipare alle operazioni contro l'Ucraina e quindi l'attacco puntava a ostacolare il supporto aereo che ricevono le truppe russe nel Donbas.

Il secondo attacco è stato concentrato sul deposito di munizioni vicino a Novocherkassk, anch'esso nell'Oblast di Rostov, che sembra fosse usato dalla 150ma DIvisione motorizzata.
Il 22 Dicembre l'attacco ha distrutto un sostanziale cumulo di munizioni riducendo significativamente la potenza di fuoco russa al fronte.
La distruzione del deposito complica inoltre gli sforzi di rifornimento, mettendo ulteriore pressione sulle logistiche russe che sono già in una posizione vulnerabile.

Un altro bersaglio è stato l'impianto chimico di Kamensky, colpito da attacco Storm Shadow diversi giorni fa.
L'impianto produce carburante per razzi, esplosivi e componenti essenziali per la prodizione bellica russa.
L'attacco ha causato grossi danni alle strutture chiave, sotancolando il rifornimento di materiali essenziali per sistemi missilistici e munizioni russi.
L'attacco dimostra le capacità ucraine nell'effettuare attacchi di precisione, segnando uno dei più audaci attacchi utilizzanti armamenti occidentali su territorio russo nonostante le dichiarazioni iniziali che affermavano che potessero esser usati solo nella regione di Kursk.

Questi attacchi evidenziano inoltre l'evoluzionee della strategia di combinare droni e missili guidati per bersagliare diverse infrastrutture critiche.
I droni vengono spesso usati per attirare l'attenzione delle contraeree e rendere più difficile il processo decisionale degli operatori.
Successivamente i missili hanno via libera e possono causare più danni con maggior precisione.

Un altro attacco signiicativo ha visto l'uso di droni contro la base dell'unità Akhmat a Grozny, Cecenia.
Mentre il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha dichiarato che 2 droni erano stati intercettati, le immagini e i testimoni oculari han rivelato che si sarebbero verificate almeno 4 esplosioni nell'installazione militare.
La base è uno snodo importante per lo schieramento di truppe cecene in Ucraina e ha subito danni sostanziali, sottolineanto il raggio raggiunto dalle operaszioni ucraine.

In generale concentradosi su basi aeree, produzione di carburante, munizioni e altre strutture industriali nelle retrovie russe, l'Ucraina punta a indebolire la capacità nemica di sostenaere le sue operazioni nel Donbas.
Gli attacchi sono solo incapacitano le reti di rifornimento ma costringono il Cremlino a riallocare risorse per gli sforzi di riparazione e difesa, creando nuove vulnerabilità lungo diversi fronti.
L'intensità e precisione di queste operazioni riflettono un deliberato cambio di approccio dell'ucraina, indicando la sua capacità di aumentarela pr3essione sulla Russia mentre ne mina la logistica e capacità industriale.
Come la guerra continua questi attacchi rappresentano una sfida significativa per le forze russe che faticano aed adattarsi alla crescente sofisticazione delle tattiche ucraine.

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