Speriamo vi piaccia questa cover di "Torna a casa" dei Måneskin, arrangiata ed eseguita dalla bravissima Asja Cresci.
Ci siamo divertiti un sacco e lavorare con lei è sempre un piacere!
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Hope you enjoy this cover of "Måneskin - Torna a casa " performed by the italian singer Asja Cresci.
It's always a pleasure to work with her!
Enjoy!
Production: Timeless Production
Director: Federico Spirito - Timeless Production
Singer: Asja Cresci
MUA: Cecilia Ariani
HS: Daniele Esposito
Photographer: Francesco Guarnieri
Outfit: Art Pollution (https://www.gisar.it/art-pollution)
Soho Roma
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/ timeless.production
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LYRICS
Cammino per la mia città
Ed il vento soffia forte
Mi son lasciato tutto indietro e il sole all’orizzonte
Vedo le case, da lontano, hanno chiuso le porte
Ma per fortuna ho la sua mano e le sue guance rosse
Lei mi ha raccolto da per terra coperto di spine
Coi morsi di mille serpenti fermo per le spire
Non ha ascoltato quei bastardi e il loro maledire
Con uno sguardo mi ha convinto a prendere e partire
Che questo è un viaggio che nessuno prima d’ora ha fatto
Alice, le sue meraviglie e il Cappellaio Matto
Cammineremo per sta strada e non sarò mai stanco
Fino a che il tempo porterà sui tuoi capelli il bianco
Che mi è rimasto un foglio in mano e mezza sigaretta
Restiamo un po’ di tempo ancora tanto non c’è fretta
Che c’ho una frase scritta in testa ma non l’ho mai detta
Perché la vita, senza te, non può essere perfetta
Quindi, Marlena, torna a casa, che il freddo qua si fa sentire
Quindi, Marlena, torna a casa, che non voglio più aspettare
Quindi, Marlena, torna a casa, che il freddo qua si fa sentire
Quindi, Marlena, torna a casa, che ho paura di sparire
E il cielo piano piano qua diventa trasparente
Il sole illumina le debolezze della gente
Una lacrima salata bagna la mia guancia mentre
Lei con la mano mi accarezza in viso dolcemente
Col sangue sulle mani scalerò tutte le vette
Voglio arrivare dove l’occhio umano si interrompe
Per imparare a perdonare tutte le mie colpe
Perché anche gli angeli a volte han paura della morte
Che mi è rimasto un foglio in mano e mezza sigaretta
Corriamo via da chi c’ha troppa sete di vendetta
Da questa Terra ferma perché ormai la sento stretta
Ieri ero quiete perché oggi sarò la tempesta
Quindi, Marlena, torna a casa, che il freddo qua si fa sentire
Quindi, Marlena, torna a casa, che non voglio più aspettare
Quindi, Marlena, torna a casa, che il freddo qua si fa sentire
Quindi, Marlena, torna a casa, che non voglio più
Prima di te ero solo un pazzo
Ora lascia che ti racconti:
Avevo un’ascia già sgualcita
E portavo tagli sui polsi
Oggi mi sento benedetto e non trovo niente da aggiungere
Questa città si affaccia quando ci vedrà giungere
Ero in bilico tra l’essere vittima, essere giudice
Era un brivido che porta la luce dentro le tenebre
E ti libera da queste catene splendenti, lucide
Ed il dubbio no, se fossero morti oppure rinasci
Quindi Marlena torna a casa, che il freddo qua si fa sentire
Quindi Marlena torna a casa, che non voglio più aspettare
Quindi Marlena torna a casa, che il freddo qua si fa sentire
Quindi Marlena torna a casa, che non voglio più sparire
Quindi, Marlena, torna a casa, che il freddo qua si fa sentire
Quindi, Marlena, torna a casa, che ho paura di sparire
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