LinkedIn è ormai un social per rimorchiare? La mia intervista per Giornale Radio del 16/5/24 [AUDIO]

Il 16 maggio 2024 sono stato intervistato in diretta radio, da Vicky Mangone di #GiornaleRadio, sul tema #LinkedIn. In particolare su una deriva: sempre più donne iscritte al social hanno denunciato tentativi d'approccio se non molestie.
Sebbene LinkedIn si confermi il principale social network dedicato al mondo del lavoro e alla creazione di connessioni professionali. Tuttavia, non mancano casi di utilizzo inappropriato della piattaforma. Circa il 91% delle utenti donne ha ricevuto almeno una volta comunicazioni inopportune, rivela un sondaggio del Corriere.
Questo fenomeno non è nuovo. Già nel 2013, LinkedIn chiuse centinaia di profili di escort e prostitute, vietando tassativamente l'utilizzo della piattaforma per scopi non professionali, anche nei paesi dove la prostituzione è legale.
Molte donne hanno utilizzato l'hashtag #keepingitprofessional per denunciare le molestie subite, segnalando profili con foto esplicite o commenti inappropriati. LinkedIn consente di segnalare e bloccare gli utenti molestatori.
Nonostante questi episodi, LinkedIn rimane uno strumento prezioso per il networking professionale, a patto di rispettarne le regole e l'etica d'utilizzo.