L'Alpe Pontino in Alta Leventina

Produzione Associazione vivere la montagna. Luca Bettosini e Ely Riva.
L’Alpe Pontino è situata a 2'059 metri nella parte alta del versante destro della Val Canaria in alta Leventina raggiungibile dal Passo del San Gottardo.
È di proprietà del Patriziato di Airolo ed è caricato dai Boggesi Alpe Pontino.
Da anni ne è responsabile Marco Togni di Nante.
È composto da tre corti collegati da una strada sterrata: il corte principale è il "Piano di Pontino" situato a 2’059 m di quota, con i due più lontani "Cassinaccia" a 2’021 metri mentre l’ultimo corte, la "Cascina Nuova" a 2’013 metri, al termine del lungo altopiano ai piedi del Giübin.
L’alpe viene caricato con più di 130 mucche da latte.
In un anno normale si producono dalle 2’200 alle 2’300 forme con una partenza di 42 forme al giorno e una fine di 20-22 forme di circa 6 chili l’una.
Il formaggio, interamente vaccino, prodotto con il latte munto sui tre corti, viene stagionato per svariati mesi fino a due anni o più sotto la supervisione dell'affinatore in due cantine quasi nascoste nel bosco, sempre di proprietà del Patriziato di Airolo.
Si trovano a monte di Nante a 1500 metri di quota esaltandone le caratteristiche organolettiche e conferendo al prodotto un livello di qualità superiore.
Il 2021 è stata una stagione eccezionale e si sono prodotti 113 kg di formaggio per mucca mentre nel 2022 a causa della siccità si sono prodotti solo 85 kg per mucca.
Sentiamo l’intervista a Marco Togni per capire meglio.
Vogliamo anche conoscere chi lavora all’Alpe e iniziamo da Marco Togni.
Oltre ad essere il boggese con più mucche da carico è anche da 26 anni il “Cussru” (console) e si occupa del buon funzionamento dell’alpe interferendo con il personale e informando gli altri boggesi. È un ottimo casaro e si assicura che il lavoro del casaro sia eccellente supportandolo laddove necessita.
Alfio, è un boggese e “stretto” collaboratore di Marco. Lo affianca nelle faccende riguardanti l’alpeggio e la sua azienda. Oltre alla passione per le mucche e l’alpeggio si diletta ad affinare il formaggio durante la sua lunga maturazione, in particolare la stagionatura nel sacco.
Manuele, figlio di Marco, terminata la formazione di contadino sta acquisendo l’esperienza necessaria per dare continuità all’azienda del padre.
Mamo da diversi anni è il casaro di Pontino ed ha una grande esperienza nel gestire la produzione.
Marcia, moglie di Mamo, da 2 anni svolge l’attività del “Tünar” (aiuto casaro) e cuoca.
Michele, pastore, responsabile della mandria
Alex, “Tünarètt” aiuto pastore
Elena, addetta alla cantina e supporto alla mungitura