Titolazione Acido Base: Teoria completa e Esercizio svolto

Описание к видео Titolazione Acido Base: Teoria completa e Esercizio svolto

Qua trovi le slide mostrate:
https://www.docenti.unina.it/webdocen...

Secondo esercizio svolto sulle titolazioni:
   • Esercizio Titolazioni Acido Base!  

In questo vido vediamo tutta la parte di teoria delle titolazioni acido base, vedremo cosa sono le titolazioni e come fungionano per terminare con un esercizio svolto analizzando il grafico passo passo.
molto importante è anche il concetto di standard primario che all'interno del video trattiamo nella sezion relativa alla teoria, standardizzare le soluzioni di titolante sono essenziali per tutta l'analisi.

L'analisi volumetrica o volumetria è una tecnica analitica che consiste nel far reagire una soluzione a titolo noto di un reagente (titolante) con un volume noto di una soluzione a titolo non noto contenente l'analita (titolando). Conoscendo il volume di titolante utilizzato e la stechiometria di reazione si può risalire alla concentrazione dell'analita con semplici calcoli.

La procedura analitica prende il nome di titolazione e con questo termine si è soliti riferirsi all'analisi volumetrica in senso lato.

Una quantità nota del campione da analizzare viene sciolta in un opportuno solvente. A questa soluzione vengono aggiunte gradualmente quantità di un secondo reagente (detto titolante), anch'esso in forma di soluzione a concentrazione rigorosamente nota, fino a quando la reazione tra i due è completa. Conoscendo la stechiometria della reazione chimica tra campione e titolante è possibile risalire alla purezza del campione partendo dal volume esatto di titolante consumato.

Il titolante viene generalmente dosato tramite una buretta, strumento che consente di leggere con precisione (generalmente fino a 0,05 ml) il volume di titolante aggiunto.

La completezza della reazione può essere rilevata in vari modi. Spesso si ricorre ad un indicatore (una sostanza che cambia colore in funzione dell'ambiente chimico in cui si trova), ma si può anche fare uso di un elettrodo (specialmente negli strumenti che eseguono titolazioni in modo automatico o semi-automatico).

Non tutte le reazioni sono adatte per poter essere impiegate in una titolazione. Le reazioni su cui si basano le titolazioni devono essere:
veloci;
complete (devono infatti avere un'elevata costante di equilibrio);
esattamente note nella loro stechiometria;
devono far variare un parametro che sia rilevabile (pH, potenziale elettrochimico,...).
Benché la grande maggioranza delle titolazioni venga condotta in soluzione acquosa, anche altri solventi (etanolo, acetone, acido acetico per citarne alcuni) possono essere impiegati in casi particolari.

Quando la reazione non è sufficientemente veloce o il punto di fine reazione non è di facile rilevamento, una tecnica adottata è quella della retrotitolazione. Consiste nell'aggiungere al campione una quantità nota di titolante che sia ben oltre quanta ne occorra per completare la reazione. Il campione reagirà consumando parzialmente il titolante aggiunto. L'eccesso di titolante viene quindi a sua volta titolato con un secondo titolante a concentrazione nota con cui il primo titolante reagisce in modo veloce e facilmente rilevabile. Per un esempio di retrotitolazione, si veda la voce C.O.D.

Комментарии

Информация по комментариям в разработке