Cadini di Misurina: Sentiero Durissini

Continua la mia esplorazione dei Canini di Misurina.
Questa volta ho deciso di percorrere l'intero Sentiero Durissimi, dal Rifugio Fonda Savio, in senso orario.
Ma andiamo con ordine: lasciata l'auto sul parcheggio per il rifugio Fonda Savio (dal Lago di Misurina, si imbocca la strada per le Tre Cime di Lavaredo, dopo un paio di tornanti si trova sulla destra), si imbocca il sentiero 115 che in poco più di un'ora ci porta al rifugio.
Il rifugio si trova in una posizione favolosa, al cospetto dei Canini, alla base della Torre Wundt, panorama incredibile sul versante sud delle Tre Cime. Già fino a qui, l'escursione sarebbe di per se appagante.
Ma qui inizia il divertimento: si imbocca il sentiero 112, che percorrerò per intero: si scende con divertente disarrampicata (aiutato da fune metallica), lasciata sulla destra la deviazione per il Sentiero Bonacossa, si tiene il 112 che inizia a salire ripido per la prima delle 6 forcelle che incontrerò: Forcella della Torre. Pochissima gente, panorama incredibile, solo roccia attorno. Con un continuo saliscendi si raggiungono Forcella Ciadin Deserto, Forcella Sabbiosa e Forcella Cristina. Da quest'ultima forcella si apre il panorama sulle Marmarole e sul Sorapiss. In lontananza il Rifugio Città di Carpi, una comoda via d'uscita se si vuole abbandonare il Durissini da qui e tornare comodamente al lago dal Rifugio Col de Varda.
Io continuo a destra, intravedo Forcella della Neve, salgo ripido verso Forcella Verzi.
Ora inizia la parte più tosta: scale metalliche, funi, brevi passaggi di facile arrampicata mi portano ripido alla forcella. Ancora un piccolo sforzo, un paio di passaggi leggermente esposti (cavo metallico) e raggiungo il punto più alto dell'escursione: Forcella del Nevaio. Da qui il panorama si apre magnifico sulle Tre cime, la Torre del Diavolo, Cristallo, Cristallino, Croda Rossa... indescrivibile.
Inizia la discesa, all'inizio su tratto davvero ripido (prestare massima attenzione!), ancora cavi e scalette, fino ad un tratto molto franoso per poi raggiungere il Ciadin del Nevaio (il nevaio però era praticamente sparito) per raggiungere nuovamente il Rifugio Fonda Savio.
Da qui di nuovo per sentiero 115 alla macchina.
Sentiero non troppo faticoso, nonostante la lunghezza e il dislivello, da considerare la salita alla Forcella Versi e la discesa dalla Forcella del Nevaio (conviene portare casco, imbrago e kit da ferrata).

Link traccia gpx:
https://it.wikiloc.com/percorsi-escur...

Link video interattivo:
https://www.relive.cc/view/vYvEKrEL1G6

Musica:
Relax Meditate Yoga – Music by PineAppleMusic from Pixabay