Si stima che il problema dei polipi nasali colpisca fino al 4% della popolazione. I polipi si presentano clinicamente come delle formazioni con aspetto a goccia, dalla consistenza gelatinosa e dal colore biancastro, translucido. I polipi nasali sono la manifestazione clinica di una infiammazione, più spesso, cronica a livello delle cavità nasali.
Per quanto le cause della comparsa dei polipi nasali siano a tutt’oggi poco chiare, esistono dei cosiddetti fattori di rischio che aumentano, cioè, la probabilità che il soggetto li presenti. Questi fattori sono rappresentati da allergia (si ipotizza che l’infiammazione cronica delle cavità nasali e dei seni paranasali, propria del paziente allergico, fornisca un substrato per la comparsa dei polipi nasali), asma, sinusite (determina l’infiammazione della mucosa nasale), infezioni, funghi, fibrosi cistica (che determina la produzione di muco particolarmente denso) e sensibilità all'aspirina.
La problematica fondamentale dei polipi nasali è rappresentata dalla comparsa di difficoltà respiratorie e dalla difficile fuoriuscita del muco dalle cavità nasali e dei seni paranasali. Pertanto la sintomatologia associata alla poliposi nasale è rappresentata da vari sintomi, presenti anche in relazione alla gravità della poliposi nasale. Sono spesso presenti: congestione e senso di ostruzione nasale, respirazione orale, voce nasale, iposmia (riduzione della percezione degli odori) e di conseguenza ipogeusia (ridotta percezione del gusto), sensazione di tensione a livello del volto associata o meno a dolore, cefalea, starnutazioni, sensazione di scolo retronasale del muco ecc.
Il trattamento della poliposi nasale è, più spesso, combinato cioè sia medico che chirurgico.
Per quanto concerne il trattamento medico dei polipi nasali, quello principale è costituito dalla somministrazione, locale e sistemica, di corticosteroidi che tuttavia, viste le possibili complicanze derivanti da un uso prolungato, vengono utilizzati limitatamente.
L’evoluzione delle tecniche chirurgiche, l’avvento della chirurgia endoscopica e l’evoluzione dello strumentario chirurgico, permettono una completa asportazione ed aggressività chirurgica mini-invasiva dei polipi nasali.
Nel video vedrete un polipo nasale, particolare chiamato polipo antrocoanale o polipo di Killian (che fu il primo a descriverne le caratteristiche nel 1906).
Questo particolare polipo, generalmente dalle dimensioni più importanti rispetto alla poliposi classica, si presenta come una formazione polipoide grigio-brunastra, solitaria, situato a livello del meato medio (area situata tra il turbinato medio ed inferiore) e che si prolunga, da una minima base di impianto situata nella mucosa del seno mascellare, verso la regione coanale (parte più posteriore della cavità nasale).
Il trattamento del Polipo Antro Coanale (PAC) è esclusivamente chirurgico e effettuata mediante la sua asportazione, compresniva di base di impianto sotto visione endoscopica.
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