JUDO KOGI BY CORRADO CROCERI

Описание к видео JUDO KOGI BY CORRADO CROCERI

Eccoci di nuovo a voi, questa volta con questo video si è trattato di parlare in sintesi delle tappe di apprendimento.
Con questa breve relazione che ho definito con il nome "KOGI" (Indurre alla riflessione) ho cercato di chiarire un po' di più il percorso che fa l'allievo.
KOGI è uno dei quattro pilastri dell'insegnamento del Judo Kodokan e in questo documento fa riferimento alle fasi che l'allievo attraversa prima di arrivare a padroneggiare l'arte del Judo intesa come abilità tecnica (Waza).
Nel Budo classico, questa parte che determina il punto di partenza è caratterizzata dalla libertà totale dell'allievo si chiama: "GYO".
Nella tappa GYO il futuro aspirante allievo, è libero dai condizionamenti che al contrario pone la mente quando questa insieme al corpo attraversa la fase successiva SHUGYO.
Nella tappa SHUGYO il nostro aspirante Judoka, aiutato dal Maestro e dai propri compagni, lotta con se stesso per superare l'ostacolo della mente che si frappone tra lui e la sua libera espressione.
Nel prosieguo con la ripetizione che l'esercizio o meglio gli esercizi della disciplina del Judo utilizza, lo studente supera le difficoltà iniziali della fatica della non comprensione.
Questo è un periodo particolarmente difficile caratterizzato da uno "Slogan" che Donn F. Draegger, nel suo testo Bujutsu & Budo Moderno, definisce come tempo dell'apprendimento intriso da: "LACRIME, SUDORE E SANGUE", naturalmente è un modo di dire per far comprendere le difficoltà che l'allievo incontra e che possono anche scoraggiarlo dal proseguire il cammino intrapreso.
Dopo questo periodo di apprendistato, si arriva alla tappa JUTSU in questa fase il nostro soggetto comincia ad assaporare il piacere di qualche piccolo risultato pratico in realtà siamo ancora lontani dall'essere sulla "VIA".
Essere sulla "VIA" significa aver superato il proprio "EGO", gli ostacoli del corpo che si muove in maniera impacciata, quelli della mente e del cuore "inteso come spirito d'azione" essere sulla “VIA” significa che il vero cammino il cosiddetto "DO" è iniziato.
Finalmente il nostro praticante nella tappa "DO" controlla le proprie emozioni, ha la capacità di stare di fronte a ogni difficoltà e comincia ad assaporare i benefici della pratica nella sua vita quotidiana oltre a quella che vive nel Dojo con il suo Maestro e i suoi compagni di pratica.
Buona visione!

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