Luce Irigaray. La pensatrice della differenza sessuale

Luce Irigaray è una filosofa con una formazione psicanalitica. Di origine belga (nata nel 1930), si
trasferisce in Francia nella seconda metà degli anni ’50 proprio per intraprendere gli studi
psicanalitici. Ha fatto parte dell’École Freudienne de Paris fondata da Jacques Lacan, dalla quale
venne però estromessa perché nella sua opera (1974) Speculum, de l’autre femme aveva osato
muovere all’illustre psicanalista e a Freud critiche sulla sessualità femminile.
Luce Irigaray è considerata la filosofa che ha elaborato nella maniera più coerente e articolata
un’«etica della differenza sessuale» e di una nuova relazione fra i generi.
Nell’esposizione si farà ampio riferimento al suo libro del 1984 Etica della differenza sessuale.
Etica per lei rinvia alla ricostruzione di genealogie e di simboli femminili affinché la donna possa
trovare un posto nell’ordine simbolico del mondo. Ma non per creare un mondo separato delle
donne, parallelo a quello degli uomini. Irigaray parla della costruzione di una casa comune, in cui
uomini e donne possano abitare insieme, però nel rispetto dell’identità di ciascuno, e costruire
così un’alleanza. Pertanto, la differenza sessuale è considerata la questione per eccellenza che la
nostra epoca deve pensare allo scopo di produrre una nuova fase della convivenza fra uomini e
donne.

La filosofa costruisce una teoria nella quale la categoria di differenza sessuale da motivo di
esclusione delle donne dalla vita pubblica diventa affermazione di autonomia. Quindi, differenza
con un segno rovesciato, positivo.