Città etrusca di Spina: conclusa la prima fase della nuova campagna di scavo di Unife

Nelle valli comacchiese del Mezzano si è conclusa la prima fase della nuova campagna di scavo Unife nella città etrusca di Spina.

I lavori sono iniziati nel mese di ottobre ed hanno come obbiettivo quello di ricostruire l’assetto urbanistico di Spina e le sue relazioni con l’ambiente dell’epoca Gli scavi sono stati effettuati con un approccio interdisciplinare che ha coinvolto diversi docenti dell’ateneo estense: Ursula Thun Hohenstein, Stefano Bruni e Marco Marchesini del Dipartimento di Studi Umanistici; Carmela Vaccaro,  Barbara Bramanti e Giovanna Bucci del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Prevenzione; Enzo Rizzo del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra. Le ricerche sono condotte in concessione ministeriale e finanziate dal Consorzio Futuro in Ricerca. Direttrice del progetto di ricerca e degli scavi è Caterina Cornelio Cassai già direttrice del Museo archeologico nazionale di Ferrara e successivamente del Museo del Delta antico di Comacchio.

Fanno parte del gruppo di lavoro anche la Dottoressa Carolina Ascari Raccagni della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, il Dottor Luigi Malnati, già Soprintendente e Direttore generale per l’Archeologia, il Professor Luca Cappuccini dell’Università di Firenze. A supportare le indagini con rilievi topografici, mettendo a disposizione un supporto alla logistica, il Consorzio di Bonifica di Ferrara. La ditta esecutrice degli scavi sarà PETRA e avrà come direttore di cantiere l’archeologo Paolo Michelini.