Scendere a 10.900 m di profondità nella Fossa delle Marianne: l’impresa del Batiscafo Trieste

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Il batiscafo Trieste, progettato in Svizzera e costruito in Italia, è famoso per essere riuscito nell’impresa di raggiungere il Challenger Deep, il punto più profondo dei fondali marini terrestri situato nella Fossa delle Marianne a circa 10.916 metri sotto il livello del mare. Durante questa immersione senza precedenti, il Trieste - pilotato dagli ingegneri Jacques Piccard e Don Walsh - affrontò sfide tecnologiche impressionanti, come la gestione delle incredibili pressioni sottomarine che superano le 1.000 atmosfere. Ma come è riuscito questo sommergibile a scendere così in profondità? E dove si trova oggi? In questa nuova puntata di “Imprese impossibili” analizziamo la struttura e vi raccontiamo la storia del Batiscafo Trieste, il sommergibile di costruzione italiana in servizio presso la U.S Navy.

00:00 Il batiscafo Trieste raggiunse il punto più profondo dei fondali marini nella Fossa delle Marianne
01:17 Cos’è un batiscafo
01:37 Auguste e Jacques Piccard: il primo modello di batiscafo
02:17 Il Trieste, un batiscafo costruito in Italia
02:55 Come funziona il sommergibile: la struttura del batiscafo Trieste
03:38 Come faceva a immergersi e risalire
04:18 La batisfera per l’equipaggio
05:09 Cos’è la Fossa delle Marianne
05:33 Il punto più profondo dei fondali marini a 10.916 metri di profondità
06:29 Batiscafo Trieste: le prime imprese
07:26 Il batiscafo Trieste nella Fossa delle Marianne: l’impresa del 23 gennaio 1960
09:03 Il batiscafo Trieste nel Museo Navale di Washington

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