Capitolo 2 di 'Sardegna 2003'. Come titolo poteva essere anche 'Barbagia 'e Mandrolisai' ed il video, del 6 luglio 2003, inizia con le immagini finali del cap. 1, a Bosa, col ritorno a Macomer, nel giorno precedente, in cabina di un' altra ADe, la 09. Oggi dunque, dalla mia base a S' Archittu e dalle magnifiche spiagge del Sinis, vado a Mandas, borgo della Trexenta tra il Sarcidano e la Marmilla e snodo centrale ferroviario dello scartamento ridotto 950 mm. per il Mandrolisai o l' Ogliastra (le sVideino originale che girai nel 2003.
Riporto le mie note del 2003:
Seconda puntata, dopo il cab ride sulla Macomer Tresnuraghes Bosa.
Mandas, 400 m. s.l.m., su un' altura che fa da spartiacque fra Trexenda, Sarcidano e Marmilla, Mandas è il bivio ferroviario fra la linea verso Arbatax, che vedremo in un prossimo video, e quella per Sorgono, che è certamente la più ardita come ingegneria e tecnica ferroviaria, con più di 300 fra ponti e viadotti.
Nel vasto piazzale di Mandas tanti rotabili da Museo all' aria aperta, dalle arrugginite vaporiere Breda alle simpatiche, tondeggianti e vecchiotte ma sempre arzille ADe di fine anni '50 del secolo scorso, Stanga-Tibb da 180 kw., ai dieseloni LDe serie 600 Breda-Tibb sempre di fine anni '50.
Alle 8,40 parte lo speciale per Arbatax, alle 8,50 io parto in cabina della ADe 06, con lo speciale per Sorgono.... ed anche questa volta sono l' unico passeggero a bordo (avevo prenotato il viaggio già un mesetto prima). A mezza strada, ad Isili, salirà però un altro passeggero: un appassionato austriaco!
Primo tratto di linea in comune con quella per Arbatax; superata la diramazione, si sale lentamente nell' altipiano basaltico di Serri, con ampi scorci fino a Barumini ed alla Giara di Gesturi.
L' isolata stazione di Serri, a 560 m., fra le colline calcaree del Sarcidano. Al Km. 13, Isili. Nuraghe Is Paras (...i Frati).
Il lago Is Barrocus, grande diga del 1991; al centro la chiesetta di S. Sebastiano. Il vecchio, ottocentesco grande viadotto di Lambrigiano, ma noi transitiamo sul nuovo. La fermata, casa cantoniera, di Sarcidano (fino al 1956 c'era la tratta per Ales e Villacidro).
Al Km. 23, la stazione di Nurallao. Linea a mezza costa, boschi di lecci e sugheri; al Km. 38 la stazione di Laconi (m. 635). Il ponte in ferro di Genusitzu, la fermata di Funtanamela; ci dirigiamo verso la Barbagia. Al Km. 48 la stazione di Ortuabis.
Ne approfittiamo per una sosta a dissetarci, in linea, ad una fresca sorgente.
Al Km. 60 Meana Sardo (617 m.), fitte macchie di corbezzolo, lentischio e mirto, .... e gallerie e maestosi viadotti come il Castiau, il Segabodi, il Perdas Elias, il Paralà. Al Km. 73 la galleria di Monte Sarcu, la più lunga dell' isola, 998 metri.
Al Km. 75 la stazione di Belvì, condivisa con Aritzo, in pieno territorio barbaricino, fra boschi di castagni e noccioli.
Al Km. 82 Desulo-Tonnara (900 m. ... ma il borgo è a 6 Km), fra i costoni del Gennargentu e la valle del Riu Bau.
Ci fermiamo sullo splendido e maestoso viadotto Su Sammuccu, alto 34 m., a 2 ordini di archi.
Dopo poco più di 90 Km. da Mandas (165 da Cagliari) la linea termina a Sorgono (700 m.). Il borgo è in una conca, un' oasi di vigneti e pascoli che contrastano col territorio selvaggio e tormentato visto finora.
La ADe 06 manovra nella deserta stazione ... per mettersi all' ombra dentro una Rimessa. le immagini passano direttamente sd un gasato Aloisius che sulla sua carriola se ne sta tornando alla base di S' Archittu ... nel traffico più caotico possibile, s' intende.
Finale con un' anteprima della prossima puntata.piagge di Arbatax).
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