Sex on the Beach, storia e ricetta del drink da spiaggia per eccellenza

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#SEXONTHEBEACH #STORIADEICOCKTAIL #RICETTASEXONTHEBEACH #SPRINGBREAKIl sex on the beach o almeno la ricetta del sex on the beach è nota già dagli anni ’70 ma in quel periodo mai e poi mai a un cocktail si sarebbe potuto dare questo nome che letteralmente significa “sesso sulla spiaggia” un nome del genere per il bigottismo americano, più forte di quanto si possa immaginare, avrebbe decretato il fallimento del drink, di ogni locale che lo avesse servito e di tutti gli ingredienti in esso contenuti, vodka compresa che invece in quegli anni con la fine del periodo più pericoloso della guerra fredda tra Usa e Russia, iniziava ad essere sostenuta da forti attività di marketing e iniziava ad essere apprezzata e utilizzata in drink sempre più accattivanti, come quello di questo episodio che era conosciuto all’origine come Fun on the beach ovvero divertimento sulla spiaggia o ancora di più come Peach on the beach pesca sulla spiaggia per via uno di uno degli ingredienti caratteristici del cocktail: il peach shnapps ovvero un liquore alla pesca…il mix con la vodka invece dell’altro ingrediente caratteristico il succo di mirtillo americano il cranberry erà già conosciuto con il Cape Codder creato nel 1945 dalla Massachussets Ocean Spray ovvero una cooperativa di coltivazione del Cranberry, il mirtillo americano rosso di cui il Massachussets è tra gli stati in cui maggiormente viene coltivata questa particolare varietà di mirtillo, proprio per promuovere il loro succo di frutta prodotto dall’azienda. Come sapete la vodka è infatti quasi insapore e il succo di questo frutto in questo drink poteva essere gustato in maniera alcolica senza che ne fosse troppo alterato il caratteristico sapore di cui il Massachusset va tanto fiero.
Ma come si arrivò al nome un po’ ose’ odierno di questo fresco drink. Come accennavo prima della sigla negli Stati Uniti è usanza da parte delle università di lasciare nel periodo primaverile una settimana agli studenti per rilassarsi e riprendersi dalle fatiche invernali per affrontare più riposati l’intenso periodo degli esami estivi. Nell’intento dell’università c’è quello di fare in modo che gli studenti possano cominciare a prepararsi ai test, fare mente locale, riordinare le idee proprio in vista delle prove accademiche che dovranno affrontare a fine anno . Intenti che non coincidono con quelli degli studenti che invece hanno trasformato questa settimana nel momento per fare baldoria, baldoria vera e Partecipare almeno una volta negli anni dell’università a questa sorta di raduni nelle località turistiche balneari più cool d’America di cui le più gettonate sono Florida e California è una regola! In queste località ogni anno vengono organizzati eventi apposta per attirare il maggior numero di giovani.. con beneficio economico per tutte le strutture turistiche del posto! E fu proprio in una di queste strutture il Confettis, a Fort Lauderdale in Florida durante un mega party in occasione dello Spring Break, la serata consisteva in un contest tra barman per servire il miglior drink contenente liquore alla pesca, distribuito dallo sponsor della serata! il barista italo americano Ted Pizio, vincitore del contest proprio con il peach on the beach lanciò anche un sondaggio tra i partecipanti all’evento. Volle sapere cosa spingesse ogni anno migliaia e migliaia di studenti a spendere il loro Spring Break in quei luoghi quali motivi fossero alla base della scelta della Florida! Le risposte più ricorrenti furono 2: Spiaggia e Sesso e così ribattezzò il drink vincitore di quel contest in Sex on the Beach….nome in cui erano racchiuse le aspettative dei ragazzi e risultato del sondaggio!
Successone! Il cocktail dal 2004 è inserito tra i cocktail riconosciuti a livello mondiale nel ricettario Iba. Ed è tra i più richiesti tutt’oggi nelle feste estive in spiaggia o in piscina di tutto il mondo certo per la sua piacevole freschezza ma probabilmente anche per ciò che nel suo nome evoca.
Per realizzarlo avrete bisogno di uno shaker ben freddo in cui andrete a mettere 4 cl vodka, 2 cl di liquore alla pesca e altri 4 cl di spremuta d’arancia o succo d’arancia! Shakerate energicamente per qualche secondo e in un bicchiere tumbler alto pieno pieno di ghiaccio andate a versare il mix. Solo a questo punto versate sopra 4cl di succo di Cranberry senza mescolarlo in modo che il succo di più denso si depositi sul fondo andando a creare questa bellissima sfumatura scura nel bicchiere. Guarnire con fettina di arancia e ciliegina…..cannuccia, tovagliolino e voilà!

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