Antonio Quaglietta e Mauro Scardovelli: Istruzioni per una vita vera

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Rispetto al libretto di istruzioni pensavo che in effetti prima diventiamo adulti - e adulti non vuol dire passare la maggiore età sulla carta d'identità, ma vuol dire diventare genitori di se stessi, occuparsi delle proprie parti interne più piccole - e prima vediamo che in realtà ci sono i genitori dell'umanità e quindi il libretto di istruzioni corretto c'è, ci sono i maestri dell'umanità che hanno lasciato un patrimonio inestimabile che è un vero e proprio libretto di istruzioni; quindi è qualcosa a favore non dell'umanità intesa come qualcosa di astratto, ma a favore di ognuno di noi.

Qual è stata l'opera di maggiore creatività dell'essere umano?
Il fiorire della creatività umana è stato trasformare questo libretto di istruzioni in comandamenti.
Ogni essere umano, quando gli dici 'devi', tenderà naturalmente ad opporsi, perché la vedrà come un' oppressione e nessuno ama l'oppressione e, quindi, pensate che il nostro Ego, formatosi in migliaia di anni, tende a sfuggire al libretto di istruzioni - perché sa che quello è il libretto di istruzioni verso la felicità possibile, verso la realizzazione umana - perché te lo fa vedere come un'oppressione, un comandamento.

Come può essere 'amatevi gli uni gli altri di Amore vero' un comandamento oppressivo?
Non è possibile! Però devi svegliarti, devi attivare la neocorteccia e devi lasciarla là tre secondi accesa e capire che logicamente è impossibile, ma riescono a farcelo credere ... riescono a farci credere che l'Amore è un obbligo.

Quindi il libretto di istruzioni ce l'abbiamo, ma finché lo leggiamo con gli occhi della nostra avversione per le religioni, per l'oppressione, per il dovere, finché lo leggiamo con quegli occhi penseremo che è un comandamento da cui sfuggire.