Pesto di finocchietto selvatico (un profumo inebriante)

Lo puoi raccogliere da te, cresce in primavera, è semplice da riconoscere, e ne ricaverai un pesto dal profumo straordinario.

Sicilia, maggio 2016, in un campo incolto non lontano da Caltagirone; cosa cercavamo? un sito archeologico? un panorama? non ricordo. Ma ricordo benissimo il profumo del finocchietto selvatico che saliva fino alle narici. Quasi inebriante. Poi ho scoperto che cresce anche qui da noi in Toscana, sui colli vicino a casa, e che perfino io riesco a riconoscerlo facilmente. Da allora ogni anno preparo e congelo delle buone dosi di pesto di finocchietto selvatico, con cui si prepara una pastasciutta profumatissima.

Nel video vedrai anche come faccio a congelare tante monodosi di pesto...

Ingredienti (per circa 6 porzioni)
◾ 100 grammi di finocchietto selvatico (lo raccogli in 5 minuti)
◾ 80 grammi di pecorino romano
◾ 80 grammi di mandorle
◾ aglio (secondo il gusto)
◾ olio extravergine di oliva
◾ sale

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