STANNO ARRIVANDO: La TECNOLOGIA Dietro gli PNEUMATICI AIRLESS

Avete mai bucato uno pneumatico? Questa spiacevole esperienza è qualcosa che quasi chiunque prima o sperimenta… ma se vi dicessimo che presto questa esperienza potrebbe diventare solo un brutto ricordo?

Ciao a tutti e bentornati su Ingegneria Italia, oggi saremo alle prese con un argomento ancora poco discusso, ma che effettivamente potrebbe essere il futuro: stiamo parlando degli pneumatici airless, che come è intuibile dal nome, si tratta di gomme per le ruote delle auto prive di aria! Stiamo parlando di una soluzione il cui mercato era stato valutato essere di $49 miliardi nel 2021, e che ci si aspetta raggiunga i $77 miliardi entro il 2028. (fonte)
Il funzionamento non sarebbe troppo dissimile dallo pneumatico convenzionale che utilizziamo attualmente, ma vediamo un po’ nel dettaglio come funzionano gli pneumatici più “comuni”.

Sappiamo che gli pneumatici funzionano assorbendo gli urti attraverso l’aria che conservano all’interno; la loro ingegneria è stata ulteriormente modificata nell’ultimo secolo con l’aggiunta dei battistrada, i quali permettono di avere una trazione e un attrito migliori per i vari tipi di terreno. La gomma attuale è composta da una gran varietà di materiali tra gomma sintetica naturale e additivi chimici e il pigmento del nero carbone, che gli da la caratteristica colorazione nera. Ma sapete come vengono prodotti? Ora lo vedremo, ma prima..

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