CROTONE BENEVENTO 3 a 1 semifinale play off del 6 giugno 2004

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la partita più assurda della storia del Benevento Calcio. Questa è una delle squadre più forti mai viste nel Sannio. Dopo una rimonta pazzesca in campionato, dall'arrivo in panchina di Benedetti che sostituisce un Di Costanzo dimostratosi non adatto alla categoria, il Benevento approda nei Play-off, i primi in C1. Ci tocca il Crotone. All'andata al Santa Colomba vinciamo per 1 a 0, quindi allo Scida ci basta un pari. La squadra è caricatissima con tutti i pronostici a favore nonostante ha difronte un forte Crotone guidato da Gasperini e con alcuni nomi importanti in rosa come Juric, Cardinale, Vantaggiato, Paro, Gastaldello. Ma a Crotone pensano di utilizzare altre mosse piuttosto che caricare i proprio beniamini, così si comincia col mandare a Benevento solo 700 biglietti contro i 1500 richiesti, si continua con l'intimidazione di alcuni "ceffi" che presenziano l'hotel dove alloggia la squadra giallorossa, poi l'aggressione al pullman durante il tragitto allo stadio senza che alcun poliziotto di scorta impedisse queste azioni e con ispettori della lega sul pullman che niente videro.Riccio viene preso a schiaffi mentre entra negli spogliatoi. I tifosi giallorossi tenuti in periferia e fatti arrivare allo stadio a partita iniziata. Anche durante il preriscaldamento succede una cosa insolita, il Benevento viene invitato a spostarsi dalla zona di campo sotto gli spalti riservati ai tifosi ospiti (normalmente tutte le squadre fanno così) alla zona in pratica sotto la curva dei crotonesi, la squadra accetta questa disposizione per non creare problemi ma dopo pochi minuti alcuni tifosi rossoblu entrano in campo minacciando i giocatori che ovviamente ritornano a riscaldarsi nella zona "tranquilla". Avrei voluto documentare con le mie immagini questo episodio ma, purtroppo ci proibirono di andare a Crotone dicendo che i posti in tribuna stampa erano pochi e ci avrebbero mandato loro la cassetta. Si nota, infatti, che la parte di immagini dopo lo spostamento della squadra in campo poi viene cancellata, ho lasciato apposta l'assenza di segnale. evidentemente il collega era ben ammaestrato.Anche in tribuna il nostro sindaco D'Alessandro e il sottosegretario Viespoli vengono letteralmente cacciati per motivi di "ordine pubblico". Lo stesso Viespoli farà un'interrogazione parlamentare e dopo due anni arriva la risposa che dice: effettivamente quel giorno c'erano state parecchie inadempienze e problemi".

In campo però la squadra non si fa intimorire, anzi risponde alle minacce e alle intimidazioni del pubblico con grande determinazione e carattere, dei veri gladiatori sanniti in quella circostanza. Addirittura il Benevento passa in vantaggio con Molino. Lo Scida ammutolisce e si sentono solo gli ultrà giallorossi. Purtroppo dopo pochi minuti Vanin si dimentica di un difensore che di testa insacca. Ma il pari sta ancora bene ai sanniti che vanno negli spogliatoi con questo risultato. E' qui che avviene il capolavoro della società Crotone (o chi per essa), un nome che a Benevento resterà nella storia calcistica: OBERDAN PANTANA, l'arbitro di Macerata che "misteriosamente" nel secondo tempo diventa il dodicesimo uomo in campo per il Crotone. non aggiungo altro, le immagini sono queste. Ha dimenticavo un piccolo dettaglio, il Crotone era la squadra satellite della Juventus, erano i tempi di Moggi e di calciopoli.
ps: quanto detto è ampiamente documentato da centinaia di rapporti e testimonianze, questa partita è stata coinvolta nel processo "Calciopoli"

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