Rapporto tra ansia e stanchezza cronica: quali fattori considerare in terapia

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Ansia e stanchezza cronica: scopriamo insieme le cause della stanchezza mentale legata all'ansia!
Il rapporto tra ansia e stanchezza cronica è influenzato da tre principali fattori
1. La risposta di stress,
2. I pensieri negativi e le preoccupazioni continue,
3. La compromissione dell'igiene del sonno.
In questo video, esploreremo l’origine di queste sensazioni di stanchezza e ansia.
La risposta di stress come responsabile di ansia e stanchezza cronica
Quando si sperimenta l'ansia, si attiva anche la risposta di stress nel corpo, nota come risposta di attacco-fuga. Questa risposta prepara l'organismo a reagire a stimoli minacciosi provenienti dall'ambiente, causando sintomi come tachicardia, tensione muscolare, stanchezza alle gambe, debolezza fisica e il rilascio di ormoni dello stress come adrenalina e cortisolo.
A livello mentale, l'ansia porta ad uno stato di allarme e preoccupazione elevata, aumentando l'attenzione verso gli stimoli esterni. La risposta di stress e di attacco-fuga, se prolungata nel tempo, può esaurire le energie mentali e fisiche, generando affaticamento e stanchezza cronica. L'ansia costante impedisce al soggetto di recuperare dallo stress, in quanto non riesce a implementare adeguati momenti di recupero.
Il ruolo dei pensieri negativi nell’aumentare stanchezza ed ansia
Inoltre, l'ansia intensa porta a pensieri negativi e preoccupazioni costanti, che alimentano ulteriormente lo sviluppo dello stress e impediscono il recupero. Senza momenti di distrazione e piacere, la mente non può dedicarsi completamente alle attività di recupero.
Stanchezza e ansia: l’importanza di un sonno di qualità
Il terzo fattore che influenza il rapporto tra ansia e stanchezza cronica è la compromissione della qualità del sonno. Più elevata è l'ansia e lo stress, maggiore sarà la compromissione del sonno, generando ulteriore stanchezza e affaticamento. L'insonnia peggiora ulteriormente la situazione, generando difficoltà nella gestione delle attività quotidiane e aumentando l'ansia e lo stress.
Per gestire efficacemente questa condizione, è fondamentale ricorrere a una psicoterapia cognitivo-comportamentale per l'ansia, che tenga conto
• della gestione dello stress,
• dei momenti di recupero e gestione dei pensieri,
• dell'igiene del sonno.

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