Toccasana, storia dell’amaro accusato di stregoneria!..E qualche ricetta per gustarlo al meglio

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Una storia antica, vera, italiana dove tradizione, credenza popolare, mito e leggenda si intrecciano e in cui la medicina e la scienza incontrano alchimia e magia.
Siamo all’inizio del 900’, nell’Astigiano, precisamente a Cessole, un paesino che conta oggi 400 abitanti, immerso nelle Langhe, terre Piemontesi di vini Barbera, Dolcetto, Nebbiolo, Barbaresco, Barolo. Luogo dove il 22 Febbraio del 1910 (più di 100 anni fa) nacque Teodoro Negro, settimo di 12 figli della famiglia, Che venne al mondo settimino, in un’epoca dove incubatrici non ce n’erano e soprattutto nelle campagne sopravvivere a questo tipo di evento era già ritenuto un miracolo . Secondo alcune credenze popolari a coloro che nascevano al settimo mese di gravidanza venivano attribuiti particolari poteri e straordinarie doti di sensibilità. Nel 1940 intraprese gli studi di Erboristeria presso l’università di Pavia e fu uno dei primi in Italia a diplomarsi nella materia. Ma a Cessole la sua fama era già enorme, accanto al giardino in cui aveva cominciato a coltivare le erbe, creò il suo laboratorio erboristico, in cui elaborava dei mix di erbe che poi somministrava in maniera sapiente ai paesani che ne facessero richiesta per curare i loro acciacchi, veniva riconosciuta a Teodoro Negro la capacità di riconoscere i malanni dei pazienti solo tenendo loro le mani, ascoltandoli e dedicandogli attenzione. Una capacità sensitiva straordinaria che gli permetteva di prescrivere a chi chiedeva il suo aiuto la giusta composizione di erbe che avrebbe favorito il benessere del paziente.Questi rimedi venivano chiamati “TOCCASANA” furono gli stessi pazienti ad attribuire questo nome ai suoi “rimedi medicamentosi”.
La sua fama crebbe esponenzialmente in tutta la vallata e in tutta la regione, anche perché si diffuse la voce che funzionassero davvero. Piano piano Il Settimino di Cessole, soprannome con cui veniva identificato a centinaia di km di distanza raccolse fama di guaritore miracoloso e persone in cerca di cure si recavano da lui per i mali più disparatati e disperati da ogni parte d’Italia desiderosi di avere questi TOCCASANA .
Così nel 1970 nacque il TOCCASANA, nome che omaggiava il soprannome con cui i suoi rimedi furono famosi, realizzato in un piccolo opificio adiacente all’erboristeria, ancora attiva, e nel 1973 divenne ufficialmente un Brand “il Toccasana Negro”. La magica ricetta, custodita dagli eredi di Romano, chiaramente oggi ha perso la sua connotazione curativa, come tanti altri amari, nati allo stesso scopo…ma rimane un ottimo digestivo, e un fantastico piacere per la fine del pasto. Si ottiene con la macerazione di 37 essenze, tra cui erbe, fiori e bacche, vi spiccano l’anice verde con le sue caratteristiche digestive, che combatte nausea e rilassa la muscolatura intestinale, la melissa che avrebbe l’effetto calmante sul sistema nervoso, menta piperita con la sua proprietà dissetante, l’antisettico anice verde, Basilico sedativo e diuretico, l’antidolorifica camomilla, la salvia che mantiene l’alito fresco e tante altre come , rabarbaro, achillea moscata, assenzio romano, rosmarino, insomma le erbe che tutti noi ci auto prescriviamo in qualche occasione per curare dei piccoli malesseri quando non riteniamo indispensabile l’intervento del medico. Ed è davvero buono, merita attenzione, solo 21 gradi alcolici quindi un amaro leggero ideale per i chiudere un bel pasto che può essere consumato anche caldo e se addizionato di una scorzetta di limone aumenta sensibilmente la sua capacità digestiva. Insomma l’Erborista Romano Negro che dedicò la sua vita allo studio delle erbe, morto nel 1997 all’età di 87 anni con il titolo di Commendatore, e a cui oggi è dedicata una via del suo paesino di origine, Cessole, non ha lasciato al mondo nessun vaccino contro chissà quale male ma un buon amaro di sicuro sì!
E buona notizia per chi mi segue e per tutti gli amanti del bere miscelato rappresenta un buon ingrediente per sperimentare nuovi sapori in nuovi mix….Come sempre quando ho in mano un liquore ho fatto una visitina al sito del produttore in questo caso l’indirizzo è taccasanaamaro.it e ho trovato un sacco di ricette consigliate tutte interessanti ,ma in particolare 2 sono quelle che hanno catturato la mia attenzione e sono il Toccatonic e Toccadotto e sono quelle che vi mostro sono davvero semplici in due bicchieri tumbler riempiti di ghiaccio mettiamo 5 cl di Toccasana, poi 15 cl di Acqua tonica per quanto riguarda il Toccatonic e 15 cl di Chinotto per quanto riguarda il Toccadotto in cui va anche un cl di Succo di Lime!
Come guarnizione una fettina di Lime nel Toccadotto e un bastoncino di liquirizia nel Toccatonic una bella mescolata et voilà i due drink semplici semplici a base di toccasana sono pronti.