Percoca nel vino, la Sangria del sud

Описание к видео Percoca nel vino, la Sangria del sud

#PERCOCANELVINO #STORIADEICOCKTAIL #PERCOCA
Estate, il mare, il sole, le vacanze le giornate lunghe e molto più tempo libero per goderci le belle cose di questa stagione…ma c’è un’altra cosa che d’estate è più bella e più colorata che durante il resto dell’anno ed è la frutta! Pensate all’anguria, al melone, le fragole, le ciliegie, le albicocche e le pesche e le percoche, una varietà di pesca a polpa gialla tipica del sud italia che per intensità di sapore e per l’intenso profumo è quella utilizzata maggiormente per la produzione industriale di succhi di frutta, creme, polpe e frutta sciroppata. Ma per le stesse caratteristiche si abbina anche a una ricetta tipica della regione Campania ma anche Basilicata, Puglia e Calabria, del sud insomma che è la percoca nel vino! Dopo la Sigla!











Il nome percoca e il suo colore aranciato ha portato alla falsa credenza soprattutto nel Nord Italia dove è questo frutto è meno conosciuto che si tratti di un ibrido tra pesca e albicocca. E’ vero che il nome Percoca pare derivare dall’arabo Barquq che indica l’albicocca, ma in realtà è un frutto con la sua identità e il suo carattere. Anzi recenti interpretazioni sostengono che il nome derivi dalla parola latina Praecox che significa precoce, proprio per la sua caratteristica velocità di maturazione…potrebbe anche derivare dalla parola napoletana Perzeca, con cui però i partenopei indicano la pesca bianca perché le origini del frutto appartengono proprio alla Persia.
Comunque la percoca è una varietà di pesca gialla dalla consistenza più dura rispetto a quella bianca con la fantastica capacità di adattarsi al vino….ha una forte presenza di zuccheri che la rende un frutto tonificante, un alto contenuto di calcio con effetto quindi disintossicante e mineralizzante, buona quantità di beta carotene, di potassio e di vitamina C. Contrasta così i radicali liberi e protegge il corpo dalle infezioni!
Ma andiamo a vedere come realizzare quella che qualcuno ha definito la Sangria napoletana. Ed in effetti è probabile che qualche influenza durante il dominio spagnolo nel sud Italia possa in qualche modo dato lo spunto per questa deliziosa ricetta che se siete originari del sul o avete avuto modo di frequentarlo non potete non conoscere. In realtà anche in liguria esiste qualcosa del genere ma al posto delle percoche essendo più difficili da reperire i liguri utilizzano delle altre varietà di pesca non ancora completamente mature.
E’ molto più semplice che preparare una sangria perché gli ingredienti sono solo 2 Vino e Percoche. Ma questi due ingredienti devono comuque essere di buona qualità . Il vino a piacere potrà essere rosso o bianco, meglio se leggero di corpo e fresco. Investite comunque sul vino….è una ricetta molto seria.
Lavare e palare le albicocche facendole cadere in una bella brocca capiente dove avrete messo del vino rosso i pezzi dovranno essere molto grossi e irregolari lo splash della fetta che si tuffa nel vino è una caratteristica di questa preparazione, e anche qualche eventuale bella macchia di vino sulla maglia o sulla tavola non vi deve spaventare, fa parte della vera goduria di questa ricetta e dell’estate! Dopo di che la riponete in frigorifero vi fate il vostro pasto con calma e finito di mangiare andate a prendere la vostra bella brocca che nel mentre si sarà raffreddata a dovere ve la magnate con l’aiuto di una forchettina o di una palettina a voi la scelta di bere prima il vino e poi magiare la percoca o mangiare la percoca e poi svuotare il bicchiere dal vino.
A differenza della Sangria che è una bevanda, fatta soprattutto per bere il vino insaporito dalla frutta, e che viene utilizzato per pasteggiare, la percoca nel vino vuole esaltare il frutto e di solito chiude il pasto anziché accompagnarlo tanto che a volte è preparato in tempo reale, anzi se devo essere sincero nelle mie frequentazioni del sud italia raramente mi è capitato di vedere seguito questo procedimento, ho sempre visto che al momento di portare la frutta in tavola quindi alla fine del pasto, ci si accaparrasse una percoca dal vassoio e venisse tagliata direttamente nel bicchiere di vino, l’ultimo bicchiere di vino.
Che poi è il modo in cui preferisco preparamela anche io!
Eseguito questo rito dopo pranzo, potete tranquillamente andare a stendervi sul letto sicuri che il riposo sarà sereno!

Комментарии

Информация по комментариям в разработке