Problemi nelle aule e intervalli in classe, protesta all'istituto Volta di Pavia

Muri danneggiati, lampade che cadono, piastrelle rotte e addirittura un topo nei corridoi, filmato nei giorni scorsi. E' la situazione denunciata dagli studenti della sede centrale dell'istituto Volta di Pavia, che mercoledì mattina hanno organizzato una protesta davanti ai cancelli della scuola. Tanti ragazzi si sono rifiutati di entrare e - visto l'assembramento - è intervenuta anche la Polizia, per calmare gli animi.

La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata in realtà una decisione della dirigente scolastica, presa dopo le intemperanze di alcuni studenti. Con una circolare, la preside ha stabilito che i due intervalli previsti dovranno venire svolti in classe, sotto la supervisione dei professori. Una presa di posizione che non è piaciuta ad alcuni rappresentanti di istituto e che ha portato allo sciopero di mercoledì mattina.

Per giovedì è previsto un incontro con la dirigente, per cercare di trovare una soluzione alla "questione intervalli". Sulla situazione delle aule e dei corridoi del vecchio plesso, invece, i ragazzi hanno provato a contattare gli uffici della Provincia, per il momento senza ricevere risposta. All'istituto Volta è stata tra l'altro da poco inaugurata la nuova succursale, costata oltre 4 milioni di euro: una sede attualmente frequenta da oltre 300 studenti del biennio. Per loro, seguire le lezioni è certamente meno problematico.