12 Stranezze Che In Altri Paesi Sono Considerate Normalissime

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Sapevi che fare il gesto per dire “OK”, in Giappone significa invece “soldi”, in Francia significa “zero”, mentre in paesi come il Brasile è considerato un volgare insulto? Wow! Attenzione quindi, non fare gesti quando viaggi! Ogni luogo e ogni cultura ha le sue differenze quando si parla di comportamenti e gesti accettabili.
Ogni paese ha le sue leggi, le sue tradizioni, regole, usi e costumi che ad occhi stranieri possono sembrare decisamente bizzarre. Ma sono le differenze culturali. Ad esempio, sapevi che in Danimarca la gente va a fare picnic al cimitero? O che in Tibet ci si saluta mostrando la lingua? O ancora che in Vietnam incrociare le dita è un insulto volgarissimo? Il nostro mondo è unico e vario, e il Lato Positivo ci tiene a ricordartelo sempre. Ecco alcuni fatti da tutto il mondo che lo confermano.

SEGNALIBRI:
In Danimarca, ci si gode un picnic al cimitero 0:54
In Thailandia non è permesso toccare qualcuno sulla testa 1:44
In molti paesi musulmani la mano sinistra è considerata “impura” 2:37
In Norvegia i complimenti non si fanno direttamente 3:13
In Malesia per indicare si usa il pollice 3:51
In Corea non si usa il rosso per scrivere un nome 4:25
In Australia, non ci si siede dietro su un taxi 5:07
In Tibet ci si saluta facendo la linguaccia 5:48
In Cina, si festeggia il compleanno anche secondo il calendario lunare 6:40
In Vietnam, incrociare le dita è un gesto volgare 7:18
In India non si dice spesso “Grazie” 7:52
I Masai si sputano addosso in segno di rispetto 8:37
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SOMMARIO:
- Qui da noi, il cimitero è visto come un luogo associato al lutto e alle atmosfere macabre. Incredibilmente, in Danimarca non è strano incontrare famigliole che si godono un picnic o una bella giornata di sole al camposanto!
- In molti paesi, dare delle piccole pacche sulla testa è un gesto affettuoso e carino, ma non è affatto così in Thailandia. Da quelle parti infatti, la testa è ritenuta la parte più sacra e importante del corpo, perché è dove risiede l'anima.
- I musulmani di solito, dopo esser stati in bagno, si puliscono usando la sinistra. Quando si mangia o si saluta qualcuno bisogna quindi sempre usare la destra.
- I norvegesi sono di carattere molto più riservato di noi, anche per quanto riguarda i complimenti. Non amano forzare qualcuno al centro della scena, ed evitano quindi qualsiasi rischio di mettere qualcuno in imbarazzo.
- In Malesia, per indicare un'altra persona non si usa l'indice: farlo è considerato maleducato. Al massimo l'indice lo si può usare per indicare un animale o un oggetto.
- Nella maggior parte dei paesi, non c'è niente di strano nell'usare una penna rossa per scrivere il nome di qualcuno, magari per evidenziarlo. In Corea del Sud però, nessuno si sognerebbe di farlo. La loro è una superstizione originata dai tempi in cui l'inchiostro rosso era usato per segnare i nomi dei morti nel registro di famiglia.
- Da noi quando si prende un taxi, se a qualcuno venisse in mente di sedersi davanti accanto al tassista verrebbe considerato davvero strano. È in effetti molto più comune sedersi dietro. Ma in Australia, Nuova Zelanda, Scozia, Irlanda, e Paesi Bassi, sedersi dietro è considerato piuttosto maleducato.
- Se ti trovassi mai in Tibet, vedrai che divertimento ogni volta che incontri qualcuno per strada. I tibetani, infatti, si salutano tirando fuori la lingua! Questa bizzarra usanza ha origine nel passato più remoto.
- In Cina e in altri paesi dell'estremo oriente si usa uno strano sistema per calcolare l'età di una persona. Per cominciare, alla nascita ogni persona viene considerata già di un anno.
- In Vietnam incrociare l'indice e il medio uno sull'altro è un gesto offensivo che rappresenta i genitali! Dunque rivolgere a qualcuno questo gesto è considerato segno di incredibile volgarità e maleducazione.
- Per gli indiani fare il proprio dovere non è qualcosa che merita ringraziamenti. Non pensare però che gli indiani siano ingrati e maleducati. Preferiscono semplicemente non esprimere gratitudine a parole.
- Per il popolo Masai, che vive in Kenya e nel nord della Tanzania, sputare addosso a qualcuno è considerato un segno di rispetto e benedizione. Spesso anzi si sputano anche sul palmo della mano, prima di stringersele.

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