L'Islanda è il riassunto del mondo. Un viaggio intenso, oltre 4.000 km su strade di diversa tipologia, anche sterrate, guadi, con una permanenza sui van fino a dieci ore al giorno, ma stupefacente per la natura prorompente e i panorami mozzafiato. È suggestivo il giro in senso orario, un crescendo di emozioni e paesaggi pittoreschi. Un viaggio di sorprendente impatto emotivo, variegato, che regala esperienze intense, in scenari naturali di rara bellezza. Ghiacciai, geyers esplosivi, crateri d’acqua sulfurea ribollente, cascate fragorose, vulcani fumanti, paesaggi lunari di lava, iceberg galleggianti, paesini pittoreschi, calotte glaciali, balene, puffin, lagune d'acqua termale, ghiacciaie e grotte di cristallo blu. Si resta sorpresi, con emozione infantile, davanti alle cascate ghiacciate, alle albe e ai tramonti tinti di rosa e arancio, al giorno eterno, al sole di mezzanotte. Il periodo migliore per poter ammirare i puffin, detti anche pulcinelle di mare, va da metà giugno a metà agosto. Questi uccelli simpatici raggiungono la velocità di 88 chilometri orari e riescono a immergersi in mare fino a 60 metri in profondità. Il loro becco dai colori sgargianti, i loro occhi tristi e piumaggio simile a un vestito elegante, li rendono uno degli obiettivi primordiali di ogni visitatore che si reca in Islanda. I luoghi migliori da raggiungere per vedere a distanza ravvicinata i puffin sono:
Dyrhólaey (Sud Islanda)
Borgarfjörður Eystri (Fiordi dell’est)
Latrabjarg (Fiordi dell’ Ovest).
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