MONTE ZOUFPLAN da Pian delle Streghe, Cercivento.

Parto da casa e il tempo è grigio🌥️ . All’altezza delle prealpi gemonesi peró, il tempo si apre e il sole splende. ☀️ 😎
Arrivato a Cercivento imbocco la strada che porta fin su a Pian delle Streghe 🧙‍♀️ . È una strada stretta e tortuosa e pare veramente interminabile. Poco sotto al piano parcheggio, perché la strada comincia ad essere ghiacciata, quindi mi avvio percorrendo il sentiero 154. Poco dopo le casette comincia una bella salita con pendenza costante. Durante i zig zag del sentiero il panorama si apre e si possono scorgere le varie antenne e installazioni disseminate nella zona. Arrivo al monte Tenchia e senza accorgermene lo supero (la costante della giornata è la quasi totale e inspiegabile assenza di segnaletica e cartelli soprattutto nelle cime🤷‍♂️). Da qui in poi il sentiero diventa una larga mulattiera quasi in piano. Ci son circa 50 cm di neve e grazie alla traccia già battuta avanzo abbastanza agevolmente. In lontananza comincio a intravedere la mega antennona con una specie di pallone gigante da calcio sulla sommità e grazie alle mappe capisco che è stata installata proprio sul monte Zoufplan. La raggiungo e tenendola sulla dx avanzo con l’intento di arrivare al m. Terzo (illuso). Supero i laghetti ghiacciati e ricoperti da neve. Sulle sponde c’è il cimone di Crasulina e poco più in là il gruppo del Coglians e Chianevate. Arrivato a un bivio il primo cartello di giornata indica che manca mezzora alla vetta ma il percorso continua su sentiero non battuto ed esposto così decido a malincuore di rinunciare e tornare sui miei passi. L’obiettivo è il monte Zoufplan dove mangio e aspetto (im)pazientemente il calar del sole. Qui finalmente incontro le prime persone: una coppia di Buja e Maicol, un ragazzo della val d’Arzino con cui condivideró la discesa.
Finalmente alle 16:30 possiamo godere del Tramonto, fantastico,dai colori arancio e rosso che scaldano il cuore ma non le mani🥶. Il “mare di nuvole”che avanza dalla pianura completa un quadro perfetto 🤩.
Tra le ultime luci del crepuscolo scendo in compagnia di Maicol con cui chiacchiero e in poco ritorniamo alle macchine dandoci l’arrivederci su qualche altra cima friulana🙂