🇮🇹 Come difendersi contro il preavviso di diniego della cittadinanza italiana

Spesso si trascura l'importanza di difendersi contro il preavviso di diniego della cittadinanza, e si presentano memorie mal formulate, oppure non ci si difende proprio. L'esito inevitabile è che il richiedente vede notificarsi un provvedimento definitivo di diniego della cittadinanza. Il pregiudizio è notevole: se ci si era difesi adeguatamente contro il preavviso si aveva la possibilità di far cambiare idea all'Amministrazione, così da poter ottenere la cittadinanza in pochi mesi. Se invece si è persa questa possibilità, e ci si trova davanti a un diniego definitivo, l'unica possibilità è presentare ricorso al giudice amministrativo o al Capo dello Stato e qui, i tempi di attesa, sono enormi: anche 5-6 anni. Difendersi contro il preavviso di diniego non è opera semplice, ci vuole molta competenza sulla materia e -- fattore non meno importante - una capacità persuasiva notevole, perché si tratta di convincere un dirigente che ha sbagliato, e quindi a mettere nel cassetto un provvedimento che lui stesso ha confezionato. Far dire "ho sbagliato" a chicchessia è opera altamente complicata, per questo ci vuole uno specialista in preavviso di diniego della cittadinanza italiana, che adopera termini non solo tecnici, ma anche persuasivi che possano arrivare alla pancia del pubblico funzionario.