Sentirsi in gabbia: la storia del domatore di leoni

A chi non è capitato di sentirsi in gabbia? Ecco, la storia del domatore di leoni, Clyde Beatty, ci insegna l'importanza di fare il primo passo quando ci troviamo in questa condizione.
Molto spesso, come i suoi leoni, ci troviamo nella gabbia totalmente paralizzati: fai il primo passo e fidati che capirai come fare il secondo, il terzo e così via.

Spesso, di fronte a molte opzioni tra cui scegliere, finiamo per non decidere. Troppe alternative - talvolta anche contraddittorie tra loro - conducono infatti a un blocco della nostra capacità di decidere. Ecco che allora, in questo contesto, quand'anche compiamo dei progressi, questi saranno molto più lenti .

Spesso non si tratta di concentrarsi di più o meglio: una volta che deciderai che cosa per te è importante e ti impegnerai a farlo, allora la concentrazione tornerà a sostenerti.

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"Quasi un secolo fa, un domatore di leoni dal nome Clyde Beatty imparò una lezione che oggi impatta sulla vita di tutti quanti noi. Quando era adolescente lasciò casa per unirsi a un circo itinerante in qualità di pulitore di gabbia, negli anni seguenti Clyde fece una rapidissima gavetta che lo portò in poco tempo a diventare l'attrazione principale di quel circo.
Nel suo show era in grado di portare contemporaneamente all'interno dell'arena leoni, tigri, iene, puma e domarli contemporaneamente, ma la sua vera impresa fu che nonostante la maggior parte dei domatori di leoni moriva mangiata dai leoni, lui ebbe un'altra sorte perché visse fino a 60 anni e fu il tumore, non una belva feroce, a togliergli la vita.

Qual è stato il suo segreto per vivere così a lungo nonostante il suo mestiere? È stata un'idea molto semplice: portare insieme a sé, all'interno della gabbia dei leoni, una sedia, non è infatti la frusta a fare il lavoro importante per i domatori di leoni, bensì la sedia: quando il domatore infatti la pone davanti alla faccia del leone, il leone rimane confuso e si concentra su tutte e quattro le gambe della sedia e con l'attenzione divisa in questo modo su quattro punti diversi diventa insicuro rispetto al prossimo passo che deve fare successivamente. Quando si trova davanti a così tante opzioni il leone preferisce restare immobile non fare nulla invece che attaccare l'uomo con la sedia tra le mani. Ora vediamo a te: quante volte ti sei trovato nella stessa condizione del leone?

Quante volte hai deciso di porti un obiettivo, ma siccome ti trovavi davanti a te proprie opzioni tra le quali dover decidere, hai deciso di non fare nulla. Prendi il campo del fitness, dove ogni esercizio, strumento, ti viene venduto come se fosse quello giusto, l'unico vincente, oppure l'ambito dell'alimentazione dove ogni esperto di dieta ti dice il suo dicendo che il metodo migliore è quello lì. Il punto è che mentre gli esperti dibattono tra loro in merito a quale sia l'approccio più adeguato da adottare, le persone che, come me o come te, vogliono cercare di migliorare giorno dopo giorno rimangono frastornate, confuse da così tante informazioni spesso anche contraddittorie tra loro.

Troppe alternative conducono a una paralisi decisionale e in questo contesto quando facciamo dei progressi, li facciamo in maniera molto più lenta oppure non le facciamo affatto. Allora ogni volta che il mondo ti sventola una sedia in faccia ricordati che tutto quello che devi fare è fare una sola cosa: all'inizio si tratta semplicemente di iniziare, anche se magari non hai a tua disposizione tutte le informazioni di cui senti aver bisogno.

Iniziare prima di sentirsi pronto è una delle grandi abitudini fondamentali delle persone di successo, se ci pensi molte persone non hanno problemi di concentrazione, ma di prendere decisioni e lo vedi perché dopo che prendono quella decisione riescono a ritrovare anche la concentrazione necessaria, oltre a quelle informazioni che magari prima mancavano loro, ma li ritrovano cammin facendo.

Migliorare la tua salute, il tuo lavoro, la tua vita privata spesso non riguarda tanto la capacità di riuscire a concentrarsi meglio, a concentrarsi di più, ma scegliere un compito specifico e concentrarsi fattivamente a portare a casa quella cosa. A lavorare in quella direzione sulle cose fondamentali. Non fare come il leone che suddivide la sua concentrazione sulle quattro gambe della sedia fai il primo passo e fidati del fatto che capirai come fare il secondo una volta ultimato il primo."