Perché i bambini autistici devono guardare la TV il meno possibile?

La televisione, in generale, se non guardata in maniera appropriata, è decisamente deleteria per i bambini autistici. Mi riferisco quindi, non soltanto al tempo in cui si sta davanti alla TV, ma anche al modo con cui si guardano i programmi. Lo stesso, ovviamente, vale anche per un video qualsiasi visto sul tablet o sul cellulare.
In questo video Ares, 5 anni, forse meno, guarda i Teletubbies, una serie che quando lui era piccolino, aveva molto successo di ascolti fra i bambini. Togliere i Teletubbies dalla vita di Ares è stata un'impresa molto difficile. Ha iniziato a guardarli molto prima della diagnosi e, come capita, quando si trova un cartone che piace molto ai nostri figli, nel giro di un anno, aveva già tutti gli episodi registrati. Quando poi mi sono resa conto che era il caso di cancellarli, i Teletubbies erano oramai diventati una fantastica e gratificante ossessione. Guardate come Ares gestisce, in maniera autonoma, il tasto del videoregistratore per tornare indietro e guardare esattamente la scena che vuole. Se non ero davanti a lui poteva guardarla anche 20 volte. Come i Teletubbies ci sono tantissimi altri cartoni animati che abbiamo sempre l'imput di far vedere ai nostri figli (Little Einstein, Peppa Pig). I Teletubbies, ad esempio, a me sembravano perfettamente consoni e divertenti: insegnano i colori, i numeri, gli oggetti e Ares rideva: "E' felice, no?". Quindi il problema qual è: innanzitutto i Teletubbies non hanno espressioni nei loro volti, ne sono privi, il chè non aiuta a bambini come i nostri che necessitano, più degli altri, di interpretare le emozioni, e poi, come vedete nel video, si prestano alla ripetizione ossessiva delle scene perchè anche loro, nelle storie, le ripetono in continuazione. Va da sè che se un bambino guarda la televisione in modo ossessivo e all'improvviso la TV si ferma perchè va via la corrente o si blocca lo stereo, oppure dovete uscire e la TV va spenta, si potrebbe scatenare una crisi di proporzioni inenarrabili, perchè la TV narcotizza, se vista in modo inadeguato. Ecco perchè, sulla base anche della mia esperienza personale, consiglio sempre ai genitori di bambini piccoli con diagnosi di autismo di scegliere bene il cartone da vedere, di guardarlo rigorosamente con i propri figli, di limitare il tempo davanti alla TV e, se necessario, di eliminarla, prediligendo giochi di motricità, disegno, pittura, puzzle e così via. E' chiaro che la TV è una specie di "baby sitter" a costo zero, ma se fomenta stereotipie, ecolalie, insonnia, sindrome da deficit dell’attenzione e danni alla vista, sarebbe meglio farne a meno.