La ripetizione. Primi sintomi

Описание к видео La ripetizione. Primi sintomi

In questo video Ares gioca. Fra pochi mesi sarebbe arrivata la diagnosi di autismo. La pista era uno dei giochi con cui Ares passava più tempo. In principio non giocava affatto. Ha imparato per imitazione. Avevo comprato diversi giochi doppi ed Ares riusciva ad imitare il gioco in maniera funzionale, anche se prediligeva giochi come questo, in cui si ripete l'azione. La ripetizione, appunto, è stato uno dei segnali più importanti per capire che qualcosa non andava. Ares rideva, in maniera davvero divertita, quando si verificava un gesto o si diceva una frase, mille volte. Mi chiedeva 80 volte il verso di un animale, oppure indicava 50 volte una sola figura per sentirsi dire: "è una macchina gialla". Rideva, rideva davvero tanto. La gratificazione che provava da questa ripetizione continua spesso copriva il vero problema. Questo ci tengo a sottolinearlo perché spesso mi descrivete situazioni dove è palese che esiste una difficoltà nel bambino, ma, siccome si diverte, ride, si pensa che non si tratti di un problema. Invece no, bisogna sempre pensare a come dovrebbe svolgersi il gioco funzionale e a come lo svolge realmente il bambino. Soprattutto, cosa accade se improvvisamente si interrompe quella ripetizione autostimolante, perché nella maggior parte dei casi, un bambino autistico si arrabbia davvero tanto.

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