#MBNeAVISMi

Buongiorno iniziamo un nuovo capitolo e parliamo della Chirurgia
Ricostruttiva vera e propria; ne abbiamo fatto già accenno perché il
tema è integrato con l'Oncoplastica.

Oggi però entriamo nel dettaglio di alcune caratteristiche, materiali e
altro ancora.

Oggi parliamo della Ricostruzione con la Protesi ad Espansione.

Cosa vuol dire Protesi ad Espansione?
Vuol dire una Protesi inserita per aumentare la superficie del mantello
cutaneo, perché ne è stato tolto di più e non è possibile raggiungere
una simmetria con la Mammella controlaterale.

Gli Espansori sono di due tipi, Permanenti e Temporanei; nel primo caso non è un vero proprio Espansore ma è una Protesi di volume variabile che generalmente non ottiene una buona espansione, per cui è preferibile utilizzare l'Espansore Temporaneo, caratterizzato da una valvola interna, che non dà nessun problema di riempimento; si fa dall'esterno con un Butterfly utilizzando una soluzione fisiologica.

Questo avviene in un tempo abbastanza breve, generalmente due mesi e consente di raggiungere il volume ideale per ottenere la simmetria con la Mammella controlaterale.

A distanza di circa sei mesi, perché si è visto che la Cute perde
"memoria", si può sostituire con una Protesi, che non possiamo definire definitiva (come vedremo la Protesi non può essere per tutta la Vita, ce lo possiamo augurare ma sappiamo che non è) ma Permanente ed eventualmente si ritocca con la Mammella controlaterale, sempre rispettando gli accordi che sono stati presi con la Paziente.

Grazie.

A presto.

Potete seguire tutta l’iniziativa e i prossimi aggiornamenti con #MBNeAVISMi

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