Il castello di Cereseto (Al)

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Il castello di Cereseto fu costruito tra il 1909 e il 1913, dal finanziere Riccardo Gualino di Biella, che lo fece costruire per esaudire un desiderio di sua moglie Cesarina Gurgo Salice, che sognava di abitare in un castello medievale.
Riccardo Gualino chiamò per la realizzazione del meraviglioso castello l’architetto francese Eugenio Viollet Le Duc e l’ingegnere casalese Vittorio Tornielli.
La scelta del luogo dove erigere il castello, fu sulla sommità di una collina che dominava l’abitato di Cereseto e spaziava la vista dalle alpi alle armoniose colline del Monferrato.Fu costruito sui resti delle fondamenta di una antica rocca del 1600, che era di proprietà della famiglia Ricci.
Il castello conta 170.000 metri quadrati di parco, 6.000 metri quadrati lordi di abitazione,
153 stanze complete di termosifoni, 17 bagni con vasca e doccia,e quelli padronali con rubinetterie in oro.
Il castello fu inaugurato nell’estate del 1912 dagli stessi proprietari con illustri ospiti: gli industriali di Biella, Zegna, Loro Piana, Loro Totino, Sella e quelli torinesi “in primis” Giovanni Agnelli, ed il milanese senatore Pirelli; tutti ricevuti in abiti quattrocenteschi, con un sontuoso banchetto accompagnato da musiche medievali.
Il declino del maniero ebbe inizio tra le due guerre mondiali. Il 19 gennaio 1931, Gualino venne accusato e arrestato dal governo fascista per bancarotta fraudolenta, essendo lui massone e antifascista. Venne dapprima esiliato e successivamente andò a vivere a Parigi, al suo rientro in Italia fondò la casa cinematografica "Lux Film" e passò il resto dei suoi anni tra Portofino e Firenze, dove morì nel 1964.
Riccardo Gualino e Cesarina Gurgo Salice non fecero più ritorno al castello essendo stato sequestrato con tutti i loro beni e le loro proprietà. Negli anni dell’abbandono fu derubato e saccheggiato e da quel lontano 1931 è rimasto inabitato.
Sabato 7 giugno 1980, I quotidiani riportano la notizia della scoperta della più grossa fabbrica di eroina in europa all’interno del castello di Cereseto. Furono arrestate 17 persone e sequestrato droga per un valore di 135 miliardi delle vecchie lire.
Sfondando un muro è stata anche rinvenuta una cassetta di zinco con al suo interno il cadavere di un bambino in ottimo stato di conservazione, dai primi accertamenti pare fosse deceduto per cause naturali. Ad oggi rimane un mistero.