IL VOLANTE: ECCO COME GIRARLO CORRETTAMENTE. TECNICA DA UTILIZZARE ANCHE ALLE'SAME DI GUIDA.

QUELLO CHE SPIEGO IN QUESTO VIDEO PUO' INTEGRARE MA NON SOSTITUIRE LE LEZIONI DI GUIDA CHE PUOI SEGUIRE IN AUTOSCUOLA. SE HAI GIA' LA PATENTE, GUARDA IL VIDEO PER TRARNE EVENTUALI UTILI CONSIGLI.

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IL VOLANTE: ECCO COME GIRARLO CORRETTAMENTE. TECNICA DA UTILIZZARE ANCHE ALLE'SAME DI GUIDA.

Le prime volte che ci si mette alla guida di una macchina, ma anche di una moto, è tutto un po’ complicato. Ci si ritrova a dover utilizzare pedali, leve, il cui funzionamento all’inizio non è così semplice né intuitivo da capire. Si risolverà tutto con un po’ di pratica. Ma prima della pratica, ci vuole la teoria, ovvero serve capire COME utilizzare i vari comandi, per poi provarlo a fare davvero alla guida del nostro veicolo.

Non è sempre così intuitiva la corretta tecnica per girare correttamente il volante. E ricordatevi che girarlo nel modo giusto vi aiuterà ad eseguire in pieno controllo tutte le curve e le svolte, più o meno strette che siano.

La prima cosa da fare, è posizionarsi ad una distanza corretta da volante. Per verificarlo, dovremo distendere le braccia e riuscire ad appoggiare i polsi sulla parte superiore. Questo per far si che, una volta impugnato alle 9 e 15, che è la posizione in cui dovremo tenere normalmente le mani, le bracciano siano leggermente piegate, in modo da poterci consentire di girare il volante senza dover continuamente staccare le mani.
Se fossi posizionato troppo indietro col sedile, o se avessi lo schienale troppo inclinato, le braccia sarebbero tese già in partenza, non consentendomi di girare il volante senza doverle continuamente staccare, ritrovandomi a dover fare quel movimento scorretto, che nel gergo degli istruttori viene chiamato mungitura, che non mi consentirà di riuscire a fare soprattutto le svolte più strette. Ricordiamoci anche di tenere la mani sulla parte esterna del volante, e mai in quella interna.

Curve e svolte non sono tutte uguali, hanno ovviamente raggi di curvatura differenti, ovvero possono essere più larghe o più strette. E non sempre uguale sarà la tecnica che useremo per girare il volante, che andrà adattata alle varie situazioni. Partiamo comunque dal presupposto che due mani controllano il volante decisamente meglio di una sola.

SVOLTE LARGHE
Se le svolte non sono troppo strette, cerchiamo di tenere entrambe le mani sul volante, senza staccarle. Sarà la mano opposta alla svolta a comandare il movimento. Ovvero, se la svolta è verso sinistra, sarà la mano destra a spingere il volante mentre la sinistra si limiterà a seguire il movimento. Poi riporteremo il volante al punto di partenza. E’ molto importante controllare il movimento, che deve essere quindi quanto più lineare e fluido possibile. Non dobbiamo “lanciarlo” fuori dal finestrino il volante. Un movimento veloce e non controllato non ci farà probabilmente eseguire la traiettoria corretta, rischiando di farci finire nella corsia dell’altro senso di marcia, oppure contro marciapiedi, pali, muri…

SVOLTE STRETTE
Le svolte strette sono ovviamente le più difficili da eseguire, perché richiedono tecnica e controllo. E’ ovvio che, più lentamente eseguiremo una svolta, più facilmente riusciremo a controllare il volante. Quindi, soprattutto all’inizio, è meglio affrontare le svolte strette ad una velocità piuttosto moderata, concentrandoci sulla corretta esecuzione della manovra. Vedrete che diventerà molto più facile e così facendo avrete una maggior sensazione di controllo del veicolo: saremo noi a guidare lui, e non viceversa. Al contrario, una velocità eccessiva ci porterà molto probabilmente a sbagliare traiettoria, a farci prendere dal panico, e a complicare quindi la tecnica di esecuzione.
Quindi, soprattutto all’inizio, la parola d’ordine è CALMA.

Le svolte strette si eseguono così: le mani partono dalla classica posizione delle 9 e 15. Come visto in precedenza, sarà la mano opposta alla svolta a comandare inizialmente il movimento. Se devo quindi svoltare a sinistra, sarà la mano destra che inizierà a girare il volante. Ma questa volta la mano sinistra non si limiterà a seguire il movimento, ma si staccherà momentaneamente dal volante dal volante per scavalcare la mano destra, rimettersi sul volante e continuare poi la rotazione dello stesso, che servirà a farci chiudere la svolta, con la mano destra che nel frattempo si sarà riportata più o meno alla sua posizione di partenza, pronta eventualmente a girare ulteriormente il volante per riuscire a completare le svolte più strette.
A svolta quasi completata, inizieremo a raddrizzare le ruote, sempre con movimento fluido, girandolo anche con la stessa tecnica che abbiamo utilizzato per effettuare la svolta.

Con un po’ di pratica alla guida del veicolo, non sarà difficile prendere padronanza della corretta tecnica per girare il volante.

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