L’Abruzzo è una regione dell’Italia centrale. A Nord confina con le Marche; a Est è bagnata dal Mar Adriatico; a Sud confina con il Molise e a Ovest confina con il Lazio.
L’Abruzzo è una regione prevalentemente montuosa e vi si trovano le cime più alte di tutti gli Appennini: il massiccio del Gran Sasso, con il Corno Grande, e quello della Maiella, con il monte Amaro. Il paesaggio nelle zone interne è aspro e brullo. Nei territori argillosi e friabili, le acque piovane hanno scavato i calanchi, solchi lunghi e stretti.
Proseguendo verso la costa, il territorio è collinare; sono pianeggianti la Piana del Fucino, dove si trovava un grande lago che è stato prosciugato per ricavare aree coltivabili, e la zona costiera.
I fiumi sono brevi e a carattere torrentizio. Le coste sono generalmente basse e sabbiose
Sulla costa, il clima è mitigato dalla presenza del mare, mentre è continentale nell’interno, dove sono frequenti le nevicate.
Il Capoluogo di regione è L’Aquila. Le altre province sono: Teramo, Pescara e Chieti.
A causa della sua conformazione fisica, l’Abruzzo è una delle regioni meno popolate d’Italia. La popolazione si concentra soprattutto sulla costa e nell’area compresa tra Pescara e Chieti.
L’agricoltura regionale produce patate, frutta e ortaggi. Caratteristiche dell’Abruzzo sono le colture della liquirizia e dello zafferano, dal cui fiore si ricava una spezia di colore giallo: in particolare, è il fiore viola, del Crocus Sativus a racchiude tre stimmi rossi, che vengono separati a mano in un procedimento chiamato mondatura per ricavare la pregiata spezia.
Importantissimo fino ad alcuni decenni fa è stato l’allevamento di ovini praticato con il metodo della transumanza, ossia la migrazione stagionale delle greggi e dei pastori, che si spostavano da pascoli situati in zone collinari o montane verso quelli delle pianure o viceversa, percorrendo le vie naturali. Oggi l’allevamento ovino è diventato stanziale e ad esso si è aggiunto quello dei bovini.
Trattandosi di una regione costiera, anche la pesca è abbastanza sviluppata.
La cucina tipica abruzzese, quindi, è pastorale e contadina, sostanzialmente a base di carne, ma con influenze provenienti dalla costa. Piatti unici nel loro genere sono gli arrosticini di pecora e le pallotte cacio e ova, polpette a base di pane raffermo, uova e pecorino, che talora si usano anche per condire gli spaghetti alla chitarra. Altri secondi piatti tipici della regione sono l’agnello, spesso servito con fave e carciofi, e le cozze allo zafferano. Tra i dolci menzioniamo le ferratelle, cialde che si cuociono con una doppia piastra arroventata sul fuoco. A Sulmona, in provincia dell’Aquila, si trova la più antica fabbrica di confetti, una specialità dolciaria a base di mandorle che tutti conosciamo.
Inoltre, con le radici di genziana e liquirizia si preparano ottimi liquori.
L’attività industriale si è ampliata di recente, con industrie alimentari, chimiche e metalmeccaniche.
L’Abruzzo è una terra ricca di artigianato che spazia dalla ceramica ai merletti, fino alla lavorazione dei metalli: menzioniamo a tal proposito la presentosa, Gioiello di origine settecentesca, capolavoro dell’arte orafa abruzzese, citato anche da Gabriele D’Annunzio in una sua opera.
Il turismo ha avuto un forte incremento negli ultimi anni, soprattutto nelle località costiere, le cui splendide spiagge attirano molti turisti ogni estate.
La costa più meridionale è nota per i trabocchi, ingegnose costruzioni in legno che venivano utilizzate per pescare.
“Polmone verde d’Europa”, l’Abruzzo vanta ben tre parchi nazionali meta di appassionati escursionisti: il Parco d’Abruzzo, il Parco del Gran Sasso e il Parco della Majella dove è possibile trovare centinaia di specie di piante e animali.
Tra le montagne abruzzesi, inoltre, sorgono rocche e castelli così suggestivi, da essere stati scelti come set cinematografici di famosi film.
Infine, merita sicuramente una visita la città dell’Aquila, il cui simbolo è la Fontana delle 99 cannelle: la leggenda narra che questa città sia stata fondata da Federico II, che riunì i 99 territori in cui era divisa la zona. Il centro storico della città è racchiuso da una cinta muraria di origine medievale. Tra stretti vicoli e ripide stradine è possibile imbattersi
in monumenti millenari e splendidi scorci.
CREDITS
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