Mangiare sano spendendo poco, ecco come puoi seguire la dieta senza spendere una fortuna

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Mangiare sano costa tanto, questa è la scusa di molte persone.

Molti si aggrappano a qualsiasi cosa pur di evitare di mangiare pasta e dolciumi in gran quantità, tutti i giorni, senza dare un attimo di tregua al corpo.

Certo, è vero che ad oggi il junk food ha un costo molto basso, e che alcuni alimenti come la pasta e i farinacei saziano molto e costano poco.

Però se siete qui, anche voi condividete il pensiero che un’alimentazione sregolata sul medio-lungo periodo ha un costo enorme sulla nostra vita, in tutti i sensi: sia economicamente che in termini di qualità della vita.

Fatto questo incipit assolutamente doveroso, oggi voglio dare qualche spunto a chi vuole contenere i costi della propria alimentazione.

Prima di tutto, togliamoci dalla testa l’idea che la qualità sia proporzionale al costo, questo non è sempre vero.
Quello che si paga prima di tutto è il comfort.

Noi possiamo mangiare di qualità comprando dai contadini, ma magari dobbiamo fare i chilometri per acquistare, poi dobbiamo essere super organizzati per preparare e mettere via i nostri pasti da consumare.

Se invece vogliamo un prodotto biologico da comprare comodamente al supermercato, magari già pronto all’uso, è chiaro che il prezzo lievita di 5-10 volte tanto. Stiamo pagando soprattutto il comfort, non c’è dubbio.

Quindi se volete risparmiare senza rinunciare a mangiare bene, dovete sicuramente essere disposti a “sbattervi” un po’ di più, sia per trovarlo che per prepararlo.

Detto questo, identifichiamo quali sono i prodotti indispensabili che hanno un costo mediamente più alto: sono le fonti proteiche.

Le fonti proteiche di qualità è difficile trovarle lowcost, ma teniamo presente che è comunque meglio mangiare una dieta con alimenti di scarsa qualità ma correttamente bilanciata rispetto ad una dieta con alimenti ottimi ma squilibrata nutrizionalmente parlando.

Per questo, le fonti proteiche con un minor impatto proteina/grammo sono queste:

cosce pollo
pesce azzurro
petto pollo
frattaglie pollo
trippa bovina
frattaglie suino
tagli da bollito
uova
fiocchi latte
yogurt greco
ricotta
whey
glutine di grano
proteine di soia
proteine di soia
lievito alimentare

Questo elenco non è esaustivo, ma dà un’idea di massima della situazione.

Se vi organizzate bene, sfruttando questi esempi che vedete in tabella, potete gestire un’alimentazione bilanciata con un budget settimanale davvero contenuto.

Ad occhio e croce, secondo me potete starci dentro con 25-30€ a settimana, ma certamente con un bel po’ di sbattimento per trovare i prodotti e per prepararli.

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