"Le scale di Cirith Ungol": il rapporto tra storia e mito

Dopo aver incontrato Minas Morgul, la roccaforte dei Nazgul, sulle scale del passo di Cirith Ungol, Sam e Frodo fanno un discorso sulle vecchie storie, dentro cui i protagonisti sono capitati senza cercarle: avrebbero avuto molte occasioni per andarsene, ma sono andati avanti. In questo si vede benissimo la concezione di tempo mitico e personale alla base del romanzo di Tolkien: le storie del passato rappresentano una cornice dentro cui si collocano le vicende personali e particolari di ognuno, che illumina la storia grazie alle proprie scelte personali. Alla fine, ognuno sarà chiamato a lasciare che qualcun altro continui la storia. Si nota per anche quello che potrebbe sembrare un controsenso: l'eroe più positivo del romanzo, Sam, è anche quello che blocca il cambiamento interno di Gollum e lo condanna irrimediabilmente al male. Questo perché Tolkien è un autore complesso, attento alle sfaccettature dell'animo umano.