Campane di Pederobba (TV) - Parr. dei Ss. Pietro e Paolo - Messa patronale (v.033) - SPECIALE 100

Описание к видео Campane di Pederobba (TV) - Parr. dei Ss. Pietro e Paolo - Messa patronale (v.033) - SPECIALE 100

Pederobba, Comune di Pederobba (TV)
Chiesa Parr.le dei Ss. Pietro e Paolo Apostoli
Vicariato di Montebelluna, Diocesi di Treviso

Concerto di 6 campane inceppate ed elettrificate a distesa sincronizzata
Note:
Re3
Mi3 (fessa quindi non funzionante)
Fa#3
Sol3
La3
Si3

Distese per la messa solennne patronale dei Ss. Pietro e Paolo Ap. (29.VI.2024)

Introduzione:
[0:00] Inizio
[0:14] Brevi riprese panoramiche esterne
[0:41] Alcune foto panoramiche esterne
[1:01] Foto d'epoca ante- e post-belliche
[2:38] Alcune panoramiche d'epoca
[3:08] Foto d'epoca degli interni
[3:35] Riprese interne attuali
[4:05] Fine dell'intro (Foto del rosone della facciata)
* * * *
Suonate:
[4:38] Battitore delle ore 18 e primo segno per la messa delle 18.30 (campane 1^, 3^ e 4^)
[9:29] Secondo segno per la messa patronale - ore 18.15 (campane 1^, 3^ e 4^)
[14:01] Terzo segno per la messa patronale - ore 18.27 - Distesa della campana 4^
[15:56] Quarto segno - ore 18.30 - Plenum

Carissimi campanari e appassionati qui sul Tubo, oggi il canale porta il vestito della festa, quello delle grandi occasioni!
Infatti, dopo lunga attesa, il traguardo dei 100 iscritti è stato finalemente raggiunto e quindi eccovi, come da patti, lo speciale!! Il campanile in questione è forse uno dei più avvolti nel mistero della diocesi trevigiana, su cui corrono vere e proprie speculazioni degne di speciali del Tg1.
Già perchè a Pederobba, capoluogo di uno dei comuni più a nord della provincia, nessuno aveva mai fatto una ripresa, nessuno aveva una cristallina idea di quante, di che campane ci fossero (chi diceva 5, chi 6 alcuni osavano dire 7). Poco o nulla.
Era fin dall'inizio di questo canale che meditavo come, quando andare a fare le riprese in questo luogo ai piedi del Monfenera e quest'anno il calendario mi ha graziato: il 29 Giugno, santi Pietro e Paolo, è sabato!
E così sono cominciati i preparativi, tra pulizia dell'attrezzatura, informazioni richieste al parroco e grandi speranze, alla fine, parto, finalmente mi dirigo verso Pederobba a cui arrivo dopo una mezz'oretta (con un caldo soffocante).
Il campanile è candido, imponente anche di più di quanto appare in foto. 75 metri di torre che sistagliano ai piedi dei monti, appuntiti come una guglia di una cattedrale gotica che svetta tra le basse case del paese.
La chiesa è un qualcosa di molto particolare, molto "detail oriented" come direbbero gli anglofoni. A prima vista semplice, pulita nelle linee, quasi spartana, in realtà è ricca di dettagli, di finezze che per carpirle è necessario passarci un oretta passeggiandoci dentro. Il soffitto a carena di nave in legno, le magnifiche vetrate in grisaille, l'antica cassa dorata dell'organo, sono piccoli dettagli che arricchiscono la struttura, ricostruita dopo la Grande Guerra, qui dove il conflitto ha colpito in modo pesante e senza pietà.
Dopo aver fatto due parole con un signore del posto, mi posiziono per il primo segno. Sapevo già che una delle campane era fessa, quindi ferma. Problema non indifferente, che speravo ricadesse sulla campana più piccola. Invece la fortuna non mi ha assistito, la campana fessa scopro essere la seconda. Anche il primo segno mi lascia un po' interdetto, dato che per il patrono ci si aspetta il plenum. Stessa cosa il secondo che risulta uguale al primo.
Al terzo segno, la distesa singola del campanone, mi rassegno ad aver fatto un mastodontico buco nell'acqua. Invece, come un fulmine a ciel sereno alle 18.30 parte il plenum, grazie al cielo, che poi suonerà anche durante la messa, suppongo per un errore di programmazione.
Ma dopo questa cronaca, parliamo di campane. Il concerto, di dimensioni generose per la media diocesana, ha un timbro non eccessivamente ferroso, acuto e leggermente secco, tipico delle fusioni dei Colbachini, a cui azzardo un'ipotesi di fusione. Sicuramente non risulta sgradevole all'udito anzi ma, il posizionamento delle campane e forse anche l'impiantistica, non aiuta, in particolare la quattro campane maggiori, ad esprimere il loro potenziale appieno. Gran peccato invece per la campana fessa che ahimè è ferma e toglie corposità alle suonate.
Fatta la mia solita disamina, voglio esprimere il mio più sincero e grande ringraziamento a tutti voi che vi siete iscritti che seguite il canale e il sito nei suoi progressi. Siete sicuramente una fonte importante di ispirazione e di tenacia per il sottoscritto.
Detto questo vi lascio a questo speciale, spolliciate, commentate e... ad majora, come dicevano i latini!
Si consiglia, per una migliore resa fonica l'ascolto attraverso auricolari.

Pezzo d'organo presente all'inizio del video: J. Montaldo (1999 - ), Toccata

#campane #veneto #cultura #bell #glocken #speciale #100subs


P.s. : i commenti sono sempre ben accetti come eventuali suggerimenti in campo audio-video.
Si ringrazia per la disponibilità don Lino Bertollo, parroco di Pederobba ed Onigo

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