LAGO MAGGIORE - ARONA E LA STATUA DI SAN CARLO BORROMEO

IL LAGO MAGGIORE È IL SECONDO LAGO D’ITALIA PER SUPERFICIE, E CIRCA L’80% DELLE SUE COSTE SI DIVIDONO TRA PIEMONTE E LOMBARDIA. IL RIMANENTE 20% DELLA SUPERFICIE SI TROVA INVECE IN TERRITORIO SVIZZERO.

SULLE SPONDE DEL LAGO MAGGIORE SI NASCONDONO VERI E PROPRI TESORI ARTISTICI E PAESAGGISTICI CHE MERITANO ASSOLUTAMENTE DI ESSERE VISTI: ISOLE, VILLE, GIARDINI, PALAZZI E TANTO ALTRO ANCORA. OLTRE A STRESA, LA REGINA DEL LAGO MAGGIORE, RICCA DI VILLE E SPLENDIDI PARCHI, OLTRE ALLE ISOLE BORROMEE, IN PARTICOLARE L’ISOLA BELLA E L’ISOLA MADRE, NELLA PARTE MERIDIONALE DEL LAGO, SULLA SPONDA PIEMONTESE, SI TROVA ARONA, FREQUENTATA LOCALITÀ RICCA DI BAR, RISTORANTI E NEGOZI, CON UN BELLISSIMO LUNGOLAGO MOLTO APPREZZATO SPECIALMENTE DURANTE LA STAGIONE ESTIVA.
PROPRIO DI FRONTE ALLA ROCCA BORROMEA DI ANGERA, CHE SI TROVA SULLA SPONDA LOMBARDA DEL LAGO MAGGIORE, SUL SACROMONTE DI ARONA SORGE UNA DELLE ATTRAZIONI PRINCIPALI DEL LAGO MAGGIORE, LA COLOSSALE STATUA DI SAN CARLO BORROMEO, CARDINALE DI MILANO E IMPORTANTE RIFORMATORE DELLA CHIESA CATTOLICA. SAN CARLO DI ARONA VISSE IN UN PERIODO PARTICOLARE, IL CONCILIO DI TRENTO. FU LUI AD APRIRE E CHIUDERE L'ULTIMA FASE DEL CONCILIO, DURANTE IL QUALE LA CHIESA CATTOLICA CERCÒ DI PRENDERE DELLE MISURE PER RINNOVARSI. C'ERA LA MINACCIA PROTESTANTE OLTRALPE E SAN CARLO BORROMEO, IN QUALITÀ DI ARCIVESCOVO DI MILANO, RIUSCÌ A FAR APPLICARE QUESTE MISURE RINNOVANDO COMPLETAMENTE LA CHIESA DEL SUO TEMPO.

LA STATUA DI SAN CARLO DI ARONA SORGE SU UN COLLE A CIRCA 310 METRI DI ALTITUDINE. CON I SUOI 35 METRI DI ALTEZZA E’ STATA PER DUE SECOLI LA STATUA PIU’ ALTA DEL MONDO VISITABILE ALL’INTERNO.
IL SANCARLONE, COSÌ COME VIENE CHIAMATO DAGLI ABITANTI DI ARONA, È UNA STATUA COSTITUITA DA LASTRE DI RAME BATTUTE A MARTELLO SULLA STRUTTURA DI SUPPORTO E RIUNITE INSIEME PER MEZZO DI CHIODI E TIRANTI. SAN CARLO È RAPPRESENTATO NELL’ATTO DI BENEDIRE LA CITTÀ DI ARONA CON LA MANO DESTRA. IL BRACCIO BENEDICENTE È COSTITUITO DA UNA COMPLESSA STRUTTURA METALLICA CONCEPITA PER RESISTERE AI FORTI VENTI DEL LAGO MAGGIORE.
NELLA PARTE POSTERIORE DEL PIEDISTALLO DUE SCALE A CHIOCCIOLA IN FERRO CONSENTONO DI RAGGIUNGERE LA BALCONATA. QUI, TRA LE PIEGHE DELL’ABITO DEL SANTO, SI APRE UNA PORTA ATTRAVERSO CUI IL VISITATORE PUÒ SALIRE FINO ALLA SOMMITÀ DELLA STATUA, PER MEZZO DI UNA SCALA A CHIOCCIOLA E RIPIDE SCALE VERTICALI.

LO SCHELETRO DELLA STATUA DI SAN CARLO È COSTRUITO IN PIETRA LOCALE DEL LAGO MAGGIORE, ED È MOLTO BELLO PERCHÉ SI VEDE PROPRIO IL NEGATIVO, QUINDI: I PUNTINI DELLA BARBA, I CAPELLI, I FORI DEGLI OCCHI, IL NASO. DA QUESTI FORI È POSSIBILE OSSERVARE IL PANORAMA SUL LAGO MAGGIORE.
NON TUTTI SANNO CHE FRÉDÉRIC-AUGUSTE BARTHOLDI, CHE PROGETTÒ LA STATUA DELLA LIBERTÀ, SOGGIORNÒ NELLA CITTÀ DI ARONA PER STUDIARE LA STRUTTURA DEL COLOSSO DI SAN CARLO. AI PIEDI DELLA STATUA DI NEW YORK UNA TARGA RICORDA CHE È STATA COSTRUITA SU MODELLO DELLA FAMOSA STATUA DI ARONA, ALLA QUALE TOLSE IL PRIMATO DI STATUA PIÙ ALTA AL MONDO.

UNA VOLTA RAGGIUNTA LA CIMA DELLA STATUA DI SAN CALO DI ARONA RIMARRETE SENZA FIATO PER LA BELLEZZA DEL PANORAMA! SI VEDE BENE LA SPONDA LOMBARDA DEL LAGO MAGGIORE, CON LA ROCCA DI ANGERA, CHE È LA ROCCA GEMELLA DELLA ROCCA DI ARONA, SEMPRE DI PROPRIETÀ DELLA FAMIGLIA BORROMEO. MA A DIFFERENZA DELLA ROCCA DI ARONA QUELLA DI ANGERA È INTATTA PERCHÉ SI TROVAVA IN UNA POSIZIONE MENO STRATEGICA. INFATTI NAPOLEONE FECE DISTRUGGERE LA ROCCA DI ARONA PER NON FARLA CADERE IN MANO NEMICA, E OLTRETUTTO ORDINÒ AGLI STESSI ARONESI DI DISTRUGGERE LA LORO ROCCA, DOVENDONE ANCHE SOSTENERE LE SPESE!
I BORROMEO AVEVANO CREATO QUESTO PICCOLO STATO DEL LAGO MAGGIORE E DI ARONA ALL'INTERNO DEL PIÙ GRANDE STATO DI MILANO. ALL'EPOCA LA FAMIGLIA VISCONTI, I DUCHI DI MILANO FINO AL 1797, VOLLERO I BORROMEO COME LORO ALLEATI SUL LAGO MAGGIORE, COSÌ CHE POTESSERO CONTROLLARE IL LAGO ED EVITARE AGLI SVIZZERI DI ARRIVARE SU MILANO. INOLTRE QUESTO ERA UN MODO DI FAR PAGARE I DAZI ALLE BARCHE CHE ATTRAVERSANO IL LAGO MAGGIORE. LE UNICHE BARCHE CHE NON PAGAVANO IL DAZI ERANO QUELLE CHE TRASPORTAVANO IL MARMO UTILIZZATO PER LA COSTRUZIONE DEL DUOMO DI MILANO. QUESTE BARCHE ERANO CONTRASSEGNATE DA UNA SIGLA: “AD USUM FABRICAE AMBROSIANAE”, O AD U.F.A. ED È DA LÌ CHE ARRIVA L'ESPRESSIONE CHE ANCORA OGGI NOI USIAMO QUANDO QUALCUNO NON PAGA PER QUALCOSA, INSOMMA VA A SCROCCO… SEI ANDATO AD U.F.A.!

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