Bishorn - 4153 mt - Scialpinismo - Via normale da Zinal (Anniviers - CH) 4K

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Non fidatevi di chi lo chiama 'Le 4000 des Dames'. Sebbene infatti non presenti alcuna (o quasi) difficoltà tecnica è un 4000 dallo sviluppo e dal dislivello molto elevati... e non c'è la possibilità di utilizzare alcun impianto di risalita.

Partenza da in fondo la Val d'Anniviers, nel Vallese Svizzero, più precisamente da Zinal. Si lascia l'auto nell'ampio parcheggio dove finisce la strada ed iniziano le piste da fondo.

Nota: noi abbiamo percorso a salire quella che è una via di mezzo tra la normale estiva e la normale scialpinistica, tagliando quasi 5 km rispetto a quest'ultima! Questa via la consiglio solo in caso di assenza di neve nel ripido bosco iniziale, altrimenti risulta difficoltosa e il taglio non varrebbe la spesa in termini di fatica.

Primi due km circa in piano lungo le piste da fondo verso il fondo valle, costeggiando enormi pendii valanghivi - abbiamo visto una enorme valanga in diretta e ho avuto la fortuna di filmarla integralmente (guardate il video!), fino a raggiungere un grande ponte.
Qui la vera via skialp continua a destra mentre noi reperiremo un piccolo sentiero che inizia a salire nel bosco a sinistra. Questo sentiero a tratti non è evidentissimo e, con pendenze davvero sostenute, permette di raggiungere i pendii proprio prima del colle del Roc de la Vache, dove si incrocia nuovamente con la normale scialpinistica.
Una volta al colletto si scende per una 50ina di metri e si puntano gli ampi e bei pendii verso l'ormai già visibile rifugio, la Cabane de Tracuit, a quota 3256 metri.
Il primo giorno è molto lungo e faticoso, superando infatti i 1600 metri di dislivello positivo.

Il rifugio l'ho trovato molto bello e il cibo non male, pur essendo in svizzera... Unica pecca 1,5 litri di acqua vi costeranno ben 10 euro l'uno...

La mattina successiva colazione alle 5 e partenza alle 6 per la vetta. Dal rifugio si sale ad un piccolo sperone roccioso giusto in fronte per poi scendere sul bel ghiacciaio di Turtmann. Si obliqua l'intero ghiacciaio che con lievi pendenze porta alla parte finale della gita, ovvero il lungo e costante pendio che arriva proprio qualche metro sotto la vetta, ad una specie di colletto tra il Bishorn e la Punta Burnaby.
Ancora una breve cresta e qualche ripido metro ed è fatta, ci troviamo sul plateau sommitale dove la vista sul vicino Weisshorn lascia davvero esterrefatti!

Siamo i primi in vetta e la giornata è perfetta: mite, senza vento e senza una nuvola... ce la godiamo tutta!

Per quanto riguarda la discesa ci si tiene al centro/sinistra sul ghiacciaio che per belle pendenze e una neve non affatto male porta ai ripiani inferiori, Qui con una breve rincorsa, sfruttando la traccia gelata, si arriva alla croce dello sperone in fronte al rifugio.

Noi decidiamo di non raggiungerlo per tagliare tra le rocce e ripidi pendii sulla sua sinistra. Così, in breve, si raggiunge il bel vallone sotto il rifugio che sembra nato appositamente per essere sciato. Con qualche curva da sogno si raggiunge nuovamente il tratto sotto il Roc de la Vache, dove ripelleremo per qualche breve metro di dislivello. Una volta al colle decidiamo di scendere per la via scialpinistica, sperando ci fosse più neve...

Ahimè, complice il caldo e l'esposizione, di neve ce n'era ben poca e quella rimasta era ormai già bollita. Con un ravanage degno di nota riusciamo ad andare a riprendere la strada che ci farà ricongiungere con la via di salita.

Per me è la prima volta che affronto un 4000 con gli sci in 2 giorni, fino ad oggi le skialp le avevo sempre tutte affrontate in giornata.

Condizioni della neve trovate: primaverile ben rigelata per tutta la salita, nonostante il caldo. In discesa bella farina con a tratti crosta non portante nella parte alta fino al rifugio. Dal rifugio al Roc de la Vache dura con a tratti super moquette, cotta da 2500 metri in giù.

Difficoltà alpinistica: F (Facile).
Materiale necessario: materiale da scialpinismo e coltelli utili. Consiglio inoltre picca e ramponi per il tratto finale che a volte si può trovare in ghiaccio. Portate anche corda e il materiale utile per far progressione/sicurezza su ghiacciaio.

Per la traccia della gita cercatemi su Strava o Garmin (Fabio Mochettaz).

Totale gita: circa 27,2 Km A/R e 2650 metri D+

Buona Visione!

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