Il Decameron di Boccaccio: analisi delle novelle, Andreuccio da Perugia e Lisabetta da Messina

Il Decameron è una raccolta in cui confluiscono diversi tipi di novelle, da quelle più comiche a quelle dal finale tragico. Boccaccio, come sappiamo, ha organizzato i racconti suddividendoli per tematiche in base ai giorni in cui sono narrati dai protagonisti della raccolta, così che i temi affrontati siano vari, seppure uniti in un'unica cornice.

Andreuccio da Perugia è un giovane ed inesperto mercante di cavalli che decide di spostarsi a Napoli per partecipare al mercato cittadino. Qui viene notato da una giovane prostituta siciliana, la quale fa credere ad Andreuccio di essere sua sorellastra e lo invita a cena. E' qui che comincia una lunga serie di peripezie e prove che la Fortuna sottoporrà al giovane perugino e che avranno un carattere iniziatico: solo attraverso di esse Andreuccio potrà passare dall'età giovanile a quella adulta.

Diversa la novella di Lisabetta da Messina, una giovane orfana che vive assieme ai fratelli, mercanti. Con questi collabora un ragazzo pisano, Lorenzo; tra Lisabetta e Lorenzo scoppia la passione amorosa, che viene però scoperta dai di lei fratelli, che non accettano che la ragazza si unisca con un uomo di umile estrazione sociale. Nel tentativo di mantenere unita la famiglia e di evitare scandali, i fratelli di Lisabetta compiono un orribile delitto le cui conseguenze faranno fallire gli obiettivi di unione familiare e rispetto del buon costume.

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