Ein Prosit 2019: Luca Gardini presenta una verticale di Paraschos

Classe ‘81, Luca Gardini cresce professionalmente in due ambienti iconici del panorama enogastronomico: l’Enoteca Pinchiorri di Firenze e Cracco a Milano. Nonostante la giovane età, i riconoscimenti non tardano ad arrivare, ottenendo il titolo di miglior sommelier d’Italia e d’Europa, diventando Ambasciatore del metodo classico Italiano e, nel 2010-2011, arrivando al titolo di Miglior sommelier del mondo.

Ad Ein Prosit, Luca Gardini organizzerà un assaggio di diverse annate di due vini di Paraschos.

Kai (2007 - 2011 - 2015)
Tocai figlio di una vigna di 80 anni, proveniente da una selezione massale da un vigneto del 1800 della zona del Ramandolo. Praticamente un patrimonio storico. L’assaggio di tre annate diverse darà modo di apprezzare l’incrocio tra il territorio e l’evoluzione stilistica del vignaiolo.

Not (2003 - 2011 - 2012)
Pinot Grigio da una vigna sullo Slatnik, con rese bassissime e clima freddo. Anche qui 3 annate diverse e stili di vinificazione diversi. Il Pinot Grigio è un’uva a bacca bianca che si distingue per la presenza di tannini, spesso non così presenti nelle uve bianche. Giocando con la macerazione come ha fatto Paraschos, i risultati sono quantomeno sorprendenti.