Gene Roman/G.&M. De Angelis - "Remember" (OST, 1971 - HQ audio)

Forse la solita e doverosa premessa "Gene Roman NON ERA Patrizio Sandrelli sotto pseudonimo (come riportato ovunque in rete), bensì un cantante americano" non sarà più necessaria. Alcune fonti online già avevano recentemente corretto questa errata fusione fra i due, ma ora anche la celeberrima "enciclopedia libera" (grazie ad una mano amica che ovviamente ringrazio), finalmente non riporta più questo incredibile strafalcione. Fatto sta che il buon Gene (Roman Eugene Suchy all'anagrafe) era originario del Montana e trapiantato a Roma intorno al 1970, dov'è rimasto sino alla sua prematura e tragica scomparsa nel 1977.
Qui trovate la mia ricostruzione della sua storia:    • Gene Roman - Full discography '63/'72...  

Dell'altra facciata di questo disco "Trinity stand tall" e del ritrovamento nell'archivio SIAE di una "Trinità resta come sei" (sempre firmata da Roman e i fratelli De Angelis, al 99% la versione italiana rimasta inedita) abbiamo già detto. Ma fra i pochissimi pezzi depositati e firmati "in gruppo" dai 3 sopracitati ecco spuntare anche una "Ragazza giovane". Leggendo il titolo, istintivamente mi è partita nella mente "I want to lose myself...", frase d'apertura di questa "Remember", che metricamente calza a pennello. Non ho conferme ufficiali della cosa, ma qualcosa mi dice (stessi autori ed editori) che la misteriosa "Ragazza giovane" potrebbe facilmente essere la versione in italiano (rimasta inedita) di questa "Remember". Chissà chi avrebbe cantato le due canzoni in questo fantomatico/ipotetico 45 giri in italiano se fosse stato realizzato? Roman oppure i De Angelis? Al momento non è dato sapere. Intanto rigustiamoci questo estratto dalla colonna sonora di "...E continuavano a chiamarlo Trinità", film con Bud Spencer e Terence Hill. Oltre che in Italia, il disco uscì in diverse nazioni, fra cui Germania, Portogallo e persino Angola e Mozambico (!). Il disco nell'immagine del video proviene proprio da quest'ultimo paese africano, dove uscì due anni dopo (1973) e a facciate invertite, promuovendo "Remember" sul lato A. Nel cerchio sulla copertina del 45 giri ho aggiunto un'altra sua rarissima foto scattata intorno al 1975 al Red Banjo di Roma, locale dove era solito esibirsi negli anni '70 fino alla sua prematura scomparsa avvenuta nel 1977 in circostanze tanto drammatiche quanto sfortunate.

La canzone fu poi ripresa, riarrangiata e ricantata da Guido e Maurizio De Angelis che la reincisero l'anno seguente sul retro del loro 2° 45 giri "When you call my name this way" (canzoni entrambe già sul canale). Sfruttando il nuovo arrangiamento dei fratelli De Angelis verrà in seguito ripresa e ricantata anche da Patrizio Sandrelli ed inclusa in entrambi i suoi album del '73 e del '75...

Qui Gene Roman con Guido&Maurizio De Angelis in "Trinity stand tall" (OST, 1971):
   • Gene Roman/G.&M. De Angelis - "Trinit...  
Qui Gene Roman con Guido&Maurizio De Angelis in "Don't lose control" (OST, 1972):
   • Gene Roman/G.&M. De Angelis - "Don't ...  
Qui Gene Roman in "Sad sad love" (1963):
   • Gene Roman - "Sad sad love" (1963)  
Qui in "Lovie Dovie" (1963):
   • Gene Roman - "Lovie Dovie" (1963)  
Qui in "You don't understand" (The RED BANJO 7" / A-side, 1971):
   • Gene Roman - "You don't understand" (...  
Qui in "Son of a gun, it's Sunday mornin'" (The RED BANJO 7" / B-side, 1971):
   • Gene Roman - "Son of a gun, it's Sund...  
...E qui Gene Roman - Tribute Medley (by FioRex):
   • Gene Roman - Tribute Medley (by FioRex)  

Qui invece Guido e Maurizio De Angelis nella loro versione del 1972 di "Remember":
   • Guido e Maurizio De Angelis (pre-OLIV...  

(RCA Victor, RCA 42.435 - Mozambique, 1973)

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