Eccoci al secondo episodio di WeekendTrails. Questa volta restiamo in casa e vi portiamo a visitare il lago d'Idro con un tour davvero incredibile! Attraverso la rete di sentieri completeremo un anello completo che ci porterà a scoprire le montagne che lo circondano per un totale di 54km e 2200 metri di dislivello. Enjoy!!!
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Qui potete scaricare le tracce del giro:
CON taglio del monte Calva:
https://www.dropbox.com/s/5u5jgjf4v3t...
SENZA taglio del monte Calva:
https://www.dropbox.com/s/wfzwu8kpd4e...
Partenza da Anfo, nel comodo parcheggio a fianco della statale, si prosegue in direzione Ponte Caffaro per poi svoltare a sinistra, quasi subito, in direzione Baremone, in salita: lunga ma mai troppo ripida, da cui, nella parte finale, si gode di un panorama unico del Lago d’Idro e delle vette circostanti.
Giunti al Passo Baremone si tiene la destra, imboccando il sentiero n. 432 sino al bivio con il sentiero che porta al forte Cima Ora, il quale merita, senza dubbio, una visita fornendo una skyline veramente notevole.
Ritornando al bivio del forte, si tiene il sentiero n. 432, in leggera discesa fino ad un fabbricato, da qui, superata la sbarra, si sale, bici in spalla, fino a cima Breda.
Dalla cima si prosegue in direzione piana dei Bandi con alcuni tratti su e giù e brevissimi passaggi da fare a spinta, in un sentiero per la maggior parte esposto e in costa che richiede una buona dose di concentrazione ma permette spettacolari vedute sulla valle del Chiese e sul Lago d’Idro.
Giunti alla Piana dei Bandi si prosegue sempre verso nord, alternando tratti esposti a tratti più ripidi e tal volta in contropendenza, nel sottobosco, fino a giungere ad un crocevia con il sentiero n. 405 da cui si avanza dritti, mantenendosi sul sentiero in cresta sempre più nel sottobosco fino ad un altro bivio che svolta deciso a sinistra; il primo tratto presenta alcuni passaggi da fare a spinta ma ben presto si presenta come un lunghissimo traverso in leggera discesa molto flow, che vi porterà alla rotonda in località S. Antonio.
Da qui si prosegue in direzione Nord sulla statale ma dopo poco si svolta a destra e si raggiunge la costa del lago, poi a sinistra costeggiando sempre lo specchio d’acqua giunge a Ponte Caffaro (questo sentiero è interrotto in tre punti da alcuni pietroni facilmente scavalcabili).
A Ponte Caffaro si segue la ciclabile in direzione Baitoni fino ad immettersi nella asfaltata che porta al paese di Bondone (Sp 69);
TRACCIA INTEGRALE: si prosegue lungo la provinciale fino ad imboccare, al bivio ad un tornante, sulla destra ed in decisa salita, la strada Torgnone Calva, dopo il primo strappo ripido si prosegue in direzione La Calva su sterrato facilmente pedalabile fino a raggiungere, proseguendo in direzione Cingolo Rosso, il sentiero, sulla destra, con indicazione per Vesta (Castel San Giovanni-Vesta n. 460);
TRACCIA CON TAGLIO: si prosegue lungo la provinciale fino ad imboccare la strada Al Castello, seguirla e svoltare a sinistra lungo il sentiero 460 Castel San Giovanni Vesta, indicato con segni azzurri; dopo alcuni tornanti in salita si prende un sentiero, poco visibile ma sempre segnato, da fare bici in spalla, che raggiunge la sterrata sotto il monte La Calva; da qui si prosegue in direzione Cingolo Rosso fino a trovare, sulla destra il bivio con indicazione per Vesta (sentiero Castel San Giovanni-Vesta n.460);
Il sentiero, è molto divertente, decisamente flow e con poche difficoltà tecniche, che vi farà concludere felicemente il giro.
Giunti a Vesta si ritorna ad Anfo costeggiando tutta la costa sud del lago.
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