Auschwitz/ Birkenau da brividi @camperando per il mondo con Attila il vagabondo

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@camperando per il mondo con Attila il vagabondo
Finora abbiamo girato tantissimo vedendo tante cose belle. Oggi no. Oggi vogliamo fermarci a riflettere su quanto può essere feroce e disumano l'essere umano, andiamo a visitare Auschwitz.
Auschwitz si divide in tre blocchi: il primo è dove vivevano i prigionieri che erano in grado di lavorare, il secondo è quello dove arrivavano direttamente col treno ( Birkenau)e il terzo è stato completamente distrutto.
Un consiglio intanto per chi decidesse di andare a visitare questo luogo: bisogna munirsi del biglietto prima di arrivarci, perchè a Birkenau non li hanno. Il biglietto da diritto a visitare quello che loro chiamano museo, che è il primo blocco ( Auschwitz )dove hanno raccolto gli oggetti dei prigionieri. Compresa c'è la guida che ti accompagnerà anche nel secondo blocco tramite un pulman. Indispensabile il documento di identità. Si passa sotto il metal detector e perquisiti.
Cercherò di sintetizzare ciò che abbiamo vissuto lì dentro il più possibile ma gli occhi che vedevano e le orecchie che ascoltavano la guida ti facevano vivere emozioni terribili.
Non starò qui a ripetere quello che ormai tutti sanno e che hanno già visto in tv, sui libri e documentari ma quello che l'essere umano é riuscito a fare ai suoi simili nemmeno quelli che noi chiamiamo animali riescono a farlo.
Inizialmente i prigionieri arrivavano sul treno alla stazione di Auschwitz. Quando gli arrivi aumentarono drasticamente e il loro trasporto divenne difficoltoso, decisero di far costruire una linea ferroviaria che arrivasse direttamente dentro il campo di Birchenau. Arrivavano in un vagone bestiame senza finestre 80 esseri umani con bagagli e tutto ciò che pensavano servisse loro. Il viaggio ( a seconda della provenienza) poteva durare dai 3 ai 9 giorni senza acqua né cibo e nei loro escrementi. I sopravvissuti che arrivavano a destinazione venivano visti da un dottore che sceglieva a suo piacimento se quell'essere doveva vivere o morire. L'80% andava direttamente alle camere a gas e il rimanente 20% finché riusciva a sopravvivere. Potevano durare da 1 giorno a un mese o due ma non molto. Lavoravano 12 ore al giorno con un brodo di cipolla e un tozzo di pane ( circa 1000 calorie). Potevano andare in bagno 2 volte al giorno in un bagno comune , uno accanto all'altro e di fronte agli altri senza carta nè acqua per togliergli ogni dignità umana se ancora glie ne fosse rimasta. Le camerate avevano i letti a 3 piani. In ogni piano dormivano intorno a 8 persone. Quelle più fortunate dormivano sopra perché quelle sotto, oltre ad avere meno aria, erano in balia degli eventi; potevano crollare i letti sopra loro o gli escrementi vari date le condizioni a cui dovevano sottostare.
Ci sarebbe da dire ancora tanto ma guardando il video che ho cercato di riprendere come meglio potevo data la condizione in cui quel luogo ti mette ( ti sembra persino di sentire gridare i bambini, le mamme, tutti!!) si capisce qualcosa di più. Un ultima cosa che mi ha impressionata e che non volevano si fotografasse, sono state le montagne di capelli. TRENTA TONNELLATE di capelli che venivano utilizzati per fare i tessuti (donne, uomini, bambini...)
Oltretutto quando dicevano ai prigionieri di spogliarsi per far la doccia, lo facevano in modo subdolo. Dicevano loro di fare attenzione a dove lasciavano i loro effetti personali per ritrovarli dopo. Davano loro sapone e asciugamano.....
VERGOGNA è ciò che ho provato io perché faccio parte dello stesso genere umano che ha fatto tutto questo. Si potrebbe sperare che almeno gli errori insegnino qualcosa ma se guardiamo oggi il mondo ci rendiamo conto che se una cosa è già successa... puó ripetersi.

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