Attacchi di panico e ansia (perché e come fare)

Описание к видео Attacchi di panico e ansia (perché e come fare)

Attacchi di panico e ansia sono strettamente collegati. Gli attacchi di panico arrivano quando l'ansia diventa così intensa nella nostra vita da portarci a perdere il contatto con la realtà. Pan era una divinità greca legata alla natura e alla vita bucolica. Nel medioevo è stato però demonizzato e associato al male.

00:00 introduzione
00:24 Pan e l’antica Grecia
02:35 Cos’è l’ansia
03:44 Quando l’ansia diventa costante
04:21 Differenza fra attacchi d’ansia e attacchi di panico
05:21 I meccanismi del panico
06:51 I pensieri durante l’attacco di panico
07:51 L’insegnamento di Pan
09:00 Come superare l’attacco di panico
10:20 Esercizi pratici per superare il panico nell’immediato
10:45 Intervenire a lungo termine

Pan, il panico, crea scompiglio, distrugge tutto ciò che circonda, e quando viviamo un attacco di panico iniziamo ad avere pensieri che non hanno nulla a che fare con la realtà. Pensiamo che stiamo per morire, che potremmo avere un infarto, che il nostro cuore esploderà. In realtà questi pensieri non sono altro che il frutto di questo meccanismo legato all'ansia.

Durante l'attacco di panico percepiamo il nostro cuore battere più velocemente, aumenta la nostra sudorazione, oppure ci sentiamo con le gambe deboli, tremanti, flosce. Possiamo avere anche la sensazione di svenire o di avere una grande confusione. Tutte queste sensazioni, tutte queste manifestazioni, non fanno altro che ad andare ad alimentare sempre più la nostra convinzione di essere in pericolo, di star vivendo qualcosa di estremamente pericoloso, che potrebbe danneggiarci seriamente.

Quando viviamo un attacco di panico l'esperienza può essere talmente traumatica e destabilizzante da indurci a temerla. Passiamo così il tempo ad aspettarci di poter vivere nuovamente il panico, quella forte angoscia, quella forte morsa dell'ansia che ci ha fatto soffrire così tanto. Così facendo, senza rendercene conto, non facciamo altro che alimentare ancora il circuito dell'ansia, andando a fissare dentro noi una preoccupazione costante e, soprattutto, la certezza di non essere in grado di gestire la situazione. Proprio questo pensiero, o meglio, questo meta pensiero rispetto a noi stessi, é ciò che ci induce a attivare sempre più il circuito dell'ansia.

L'ansia è in realtà uno stato naturale della mente, finalizzato ad incrementare la nostra risposta a un evento stressante. Quando percepiamo di dover fare uno sforzo maggiore, o di dover attivare maggiori risorse, l'ansia si attiva permettendoci di fare questo. Il problema è che se si radica in noi l'idea di non essere in grado, di non avere, in modo strutturale, le risorse necessarie per affrontare le situazioni della vita, l'ansia diventa costante. Proprio l'idea di non essere in grado di affrontare ciò che devo affrontare nella vita diventa il volano dell'ansia.

Ecco che così il panico inizia ad avere una presa facile su di noi. L'ansia diventa una sensazione, uno stato di background che costantemente ci assilla. Dopo del tempo tale stato diventa consueto. Non è raro il fatto di non rendersene nemmeno più conto. Tuttavia l'ansia è presente e si manifesta con i suoi classici sintomi. In questo stato di maggiore attivazione gli attacchi di panico iniziano a manifestarsi.

Basta una situazione di maggior fatica, una deprivazione da sonno, una situazione di stress particolare vissuta al lavoro, tutti eventi che naturalmente ci possono portare ad avere un picco di ansia che, appunto, percepiamo come un attacco di panico, con tutti i pensieri e le sensazioni conseguenti. È consolante sapere che nessuno è mai morto di attacchi di panico. In realtà nessuno potrebbe per questa sintomatologia. Anche l'infarto, che spesso chi vive un attacco di panico teme di avere, è in realtà la necrosi di un tessuto. Quando il cuore batte così forte la probabilità di non avere un sufficiente apporto di sangue è semmai ridotta.

Comprendere questi meccanismi della mente, e come l'ansia prende piede dentro di noi, trasformandosi in Pan, è utile per comprendere anche come poter intervenire sull'ansia in generale e, in particolare, sugli attacchi di panico. Abbiamo demonizzato Pan nel medioevo, ma è ora giunto il momento di riabilitarlo come divinità dell'antica Grecia semplicemente legata molto alla natura. Allo stesso modo anche noi dobbiamo re-imparare a stare nella natura, con noi stessi e con l'ambiente che ci circonda. Questa è la sfida dell'attacco di panico. Per riuscire a superare gli attacchi di panico e non doverne più soffrire dobbiamo tornare a noi stessi, sentire ciò che accade in noi, riappropriarci della nostra mente e del nostro corpo, divenendo sempre più esperti di noi stessi.

Per approfondire e conoscere il mio lavoro visita il sito
https://www.enricogamba.org

Iscriviti al canale 👉 https://goo.gl/SRXBfU
Iscrivi alla mailing list 👉 http://eepurl.com/dwvylT
Seguimi su instagram 👉   / dr.enrico.gamba  

#attacchidipanico #crescitapersonale #psicologia

Комментарии

Информация по комментариям в разработке