El Greco. Un pittore visionario, bizantino, italiano e spagnolo – La mostra di Palazzo Reale, Milano

È nato a Creta, si è formato tra Venezia e Roma, ma ha lavorato per 37 anni in Spagna, a Toledo: sembra un artista dei giorni nostri, invece è Doménikos Theotókpoulos, detto El Greco, pittore vissuto tra il 1541 e il 1614, con uno stile talmente personale, visionario e originale, da sfuggire a qualsiasi classificazione. Dopo una formazione bizantina, tramite le icone, ha mantenuto un perpetuo dialogo con la sua epoca e i grandi artisti che ha potuto conoscere: debitore di Michelangelo per le anatomie dei corpi, ma soprattutto di Tiziano, Tintoretto, Veronese, e i Bassano per la pittura tonale, di Correggio per la grazia, e Parmigianino e gli altri manieristi per le distorsioni, gli allungamenti e le sperimentazioni stilistiche. Ha lavorato a lungo a Toledo per una committenza non elitaria che richiedeva dipinti devozionali in linea con i dettami della controriforma. È un pittore straordinario che influenzerà moltissimi artisti delle avanguardie, a partire da Cézanne, Picasso, gli espressionisti, Kandinsky, Bacon, per citarne alcuni.
Ve lo presento commentando le opere che sono a Milano ora esposte della mostra che gli è dedicata, curata da Juan Antonio Garcia Castro, Palma Martinez-Burgos Garcia e Thomas Clement Salomon, con il coordinamento scientifico di Mila Ortiz. Promossa dal Comune di Milano, prodotta da Palazzo Reale e MondoMostre. Buona visione!

00:00 Introduzione
02:34 La biografia (Candia, Creta 1541-1614) e lo stile bizantino
03:44 Il soggiorno veneziano (1567-70), e romano - pittore latino
05:03 A Toledo
05:43 Difficile storicizzarlo
06:13 La mostra
06:30 L'inizio e il formato piccolo
07:35 Venezia e Roma, le influenze
08:56 Opere di formazione latina
10:05 Il Labirinto
10:51 L'influenza di Tintoretto
12:32 Bassano e le luci crepuscolari
13:06 San Martino e il mendicante (deformazione, antinaturalismo, colori)
15:20 Storiografia e fortuna critica
19:00 Anatomie michelangiolesche (Cristo agonizzante)
19:45 Lo stile riconoscibile
20:36 Stranezze giustificate come follia
21:43 Oriente e Occidente
22:26 Bassano, luci notturne e drammatiche
22:55 Orazione nell'orto
23:24 Le note su Le vite di Vasari e Vitruvio
24:25 "Lo stupido straniero"
26:26 Donne non guardano mai in fuori
27:47 San Giovanni Battista vs Tiziano
29:18 I ritratti
30:12 La devozione post-tridentina e i trattati di oratoria
32:22 Toccare il fedele con gli affetti (retorica della persuasione)
34:44 Le prediche (storie dei Santi e la Passione)
35:24 Trattati di meditazione e retorica ecclesiastica (passi dolorosi)
36:56 La voce e il corpo dei predicatori (mimica e corpo!)
37:24 Affetti e medioevo (periodo del silenzio e gesti)
38:38 Le posture e la devozione
41:55 L'impiego delle mani
43:54 Annunciazione di Madrid
45:24 La Spoliazione
46:56 Sacra conversazione
48:22 I significati delle posture delle mani
50:04 L'ammonitore albertiano
50:33 I trattati dei volti dei predicatori (Timante)
52:38 L'influenza sugli espressionisti
53:20 "La cattedra delle lacrime"
54:45 Il Lacrimosa (Dies Irae) e la messa tridentina
55:55 Umanizzare i santi (il pianto, il sentimento ci rende uguali)
57:53 Le icone con introspezione (ambientazioni e notturni)
58:53 San Domenico e San Francesco
1:00:18 Caravaggio, Orazio Gentileschi, Cigoli
1:02:20 Maddalena penitente
1:03:47 L'Apostolato e Cristo benedicente (Pazzi Hospital del Nuncio)
1:05:47 Veronica con il Volto Santo
1:06:48 Il Laocoonte
1:09:39 Influenza su Cézanne e Picasso (Zuloaga)