CAGLIARI - Chiesa di San Michele

Описание к видео CAGLIARI - Chiesa di San Michele

Il complesso monumentale di San Michele è composto dalla chiesa monumentale barocca e dall'ex noviziato gesuitico nella città di Cagliari.
L' edificio sacro, per le sue linee architettoniche, per l'apparato decorativo e per le opere scultoree e pittoriche che custodisce, rappresenta la principale testimonianza di arte barocca e rococò in Sardegna.
Gli elementi che caratterizzano l'esterno della chiesa di san Michele sono principalmente la particolare facciata e la cupola ottagonale.
Nella parte superiore si trova un'edicola classicheggiante dove, entro una nicchia, è posta la statua del patrono, l'arcangelo san Michele, di scuola e provenienza genovese.
La chiesa del noviziato poté essere edificata nel diciassettesimo secolo, grazie al lascito testamentario dell'avvocato Francesco Angelo Dessì, un magistrato della Real Udienza. I lavori iniziarono dopo la morte del benefattore, avvenuta nel 1674.
Nella facciata son posti tre stemmi: nel centrale si ha il trigramma della Compagnia mentre
lo stemma sulla destra è quello di monsignor Giovanni Sanna, a cui si devono i lavori di ampliamento del noviziato che ritrae un cinghiale sottostante una quercia, sovrastata dal cappello vescovile. Lo stemma a sinistra appartiene al benefattore Francesco Angelo Dessi

Dalla scalinata d'ingresso sulla facciata si accede a un ampio atrio, che serve sia l'ospedale, il cui ingresso si trova a sinistra, sia la chiesa. Il portale si trova a destra, in cima a una scalinata marmorea. Appoggiato alla parete del sagrato si trova il cosiddetto pulpito di Carlo V.
Il suo nome deriva dal fatto che l'imperatore Carlo V, nel 1535 sbarcato a Cagliari, da Barcellona, e diretto a Tunisi con una flotta di oltre 100 navi, allestita contro il pirata barbaresco Khayr al-Din Barbarossa, avrebbe ascoltato messa da questo pergamo, come riportato dall'iscrizione in latino che lo circoscrive.

L'interno della chiesa, a pianta ad ottagono irregolare, colpisce per la ricchezza delle decorazioni, costituite da elementi lapidei scolpiti, stucchi, affreschi, oltre ai marmi policromi che costituiscono la maggior parte degli arredi. Nell'intero complesso vi sono presenti oltre venti dipinti attinenti alla spiritualità ed i santi della Compagnia di Gesù. Queste tele sono opera di diversi autori. Il principale pittore a cui i gesuiti commissionarono le tele più importanti della chiesa, fu Giacomo Altomonte, maestro del rococò in Sardegna.
Sulla sinistra dell'aula troviamo il prezioso pulpito, decorato in marmo.
L'altare maggiore realizzato a Genova da Giuseppe Maria Massetti, e poi montato in loco nel 1707 dal suo discepolo Pietro Pozzo.
Sulla parete di fondo si eleva invece l'Altare maggiore, caratterizzato da quattro colonne tortili, dalla statua di San Michele in legno policromo dorato, di scuola napoletana e da una sovrabbondanza di decorazioni. Ai lati dell'arcangelo due statue marmoree con san Giuseppe e con sant'Anna.
Appena entrati nell'antisacrestia a sinistra, vi troviamo il lavabo di gusto manieristico, con i due angeli reggi acquasantiera, il tutto sormontato dallo stemma della Compagnia. Questa sala rettangolare è impreziosita dalla presenza di 10 grandi tele di fine seicento del cagliaritano Giuseppe Deris concernenti i misteri dolorosi e gloriosi del rosario. Il ciclo completo di 15 tele era stato commissionato nel 1679 per la cappella interna del noviziato.

Fonte Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_...)


Musica: youtube


Filmato con SONY RX10M3 in 4K.

#sardegna #sardinia #sardinien #italia #italy #cagliari

Комментарии

Информация по комментариям в разработке