Tumore del colon-retto: le regole per la prevenzione e la diagnosi precoce, le novità terapeutiche

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Domande a cui dovremmo saper rispondere:
Quale tumore ha il 90% di possibilità di essere sconfitto se diagnosticato precocemente?
Quale tumore ha circa 50 mila nuove diagnosi ogni anno in Italia?
Per quale tumore si dovrebbe effettuare uno screening dopo i 50 anni?
Sono alcune delle domande della campagna di prevenzione e diagnosi precoce del tumore del colon retto promossa per il 2022 da Europa Colon Italia.
Il tumore del colon retto è il secondo tumore più diffuso al mondo e ogni anno in Italia vengono diagnosticati circa 50 mila nuovi casi.
Obiettivo della Campagna è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla diagnosi precoce e sull’importanza di rivolgersi al proprio medico per conoscere e riconoscere i sintomi di allarme, avere informazioni sullo screening e come comportarsi in caso di familiarità.
Abbiamo parlato di come effettuare una corretta prevenzione e screening con il Prof. Roberto Persiani, Presidente di EuropaColon Italia.
Fra i temi:
Due parole chiave, prevenzione e diagnosi precoce, parole cardine in oncologia, ma nel tumore del colon retto ancora di più, ci spiega perché e come fare prevenzione primaria e secondaria.
Screening, quindi sangue occulto e colon scopia, da che età effettuarli, e come comportarsi in caso di familiarità
Sintomi e campanelli d’allarme da non trascurare, e da riferire in prima battuta al proprio medico di medicina generale
La chirurgia ha ancora un ruolo centrale, ma anche terapie sempre più mirate possono precederla o seguirla, quali novità?
Europa Colon Italia è una associazione a supporto dei pazienti affetti da tumore del colon retto, quale è oggi la qualità di vita dei pazienti?
La vostra campagna punta a sensibilizzare la popolazione sul valore della prevenzione, tanto più che con il covid, gli screening sono diminuiti del 45%, come colmiamo questo gap?