Gesù dice a Luisa Piccarreta: “Riscontra quante vite di santi vuoi, o libri di dottrina: in nessuno troverai i prodigi del mio Volere operante nella creatura e la creatura operante nel Mio. Al più troverai la rassegnazione, l’unione dei voleri, ma il Volere Divino operante in essa ed essa nel Mio, in nessuno lo troverai. Ciò significa che non era giunto il tempo in cui la mia bontà doveva chiamare la creatura a vivere in questo stato sublime. Anche lo stesso modo come ti faccio pregare non si riscontra in nessun altro. Perciò sii attenta: la mia giustizia lo vuole esigere, il mio amore delira; perciò la mia sapienza dispone tutto per ottenere l’intento. Sono i diritti, la gloria della Creazione, ciò che vogliamo da te”. (06.10.1922)
“Figlia mia, questa mattina voglio uniformarti tutta a Me: voglio che pensi con la mia stessa mente, che guardi coi miei stessi occhi, che ascolti con le mie stesse orecchie, che parli con la mia stessa lingua, che operi con le mie stesse mani, che cammini coi miei stessi piedi e che mi ami col mio stesso Cuore.” (12.08.1899)
Questa mattina il mio adorabile Gesù, dopo avermi fatto molto stentare, tutto all’improvviso è venuto, spandendo raggi di luce, ed io sono stata investita da quella luce e non so come mi sono trovata dentro di Gesù Cristo. Chi può dire quante cose comprendevo dentro di quella Umanità Santissima? Solo so dire che la Divinità dirigeva in tutto l’Umanità; e siccome la Divinità in un medesimo istante può fare tanti atti quanti ciascuno di noi può fare in tutto il periodo della vita e quanti atti vuol fare, ora, essendo che nell’Umanità di Gesù Cristo operava la Divinità, comprendevo con chiarezza che Gesù benedetto in tutto il corso della vita rifaceva per tutti in generale e per ciascuno distintamente tutto ciò che ognuno è obbligato a fare verso Dio, in modo che adorava Dio per ciascuno in particolare; ringraziava, riparava, glorificava per ciascuno; lodava, soffriva, pregava per ognuno. Onde comprendevo che tutto ciò che ognuno deve fare è stato già fatto prima nel Cuore di Cristo. (02.08.1902)
“Figlia mia, prega, ma prega come prego Io, cioè, riversati tutta nella mia Volontà e in Questa troverai Dio e tutte le creature; e facendo tue tutte le cose delle creature, le darai a Dio come se fosse una sola creatura, perché il Volere Divino è il Padrone di tutti, e deporrai ai piedi della Divinità gli atti buoni, per darle onore, e i cattivi per ripararli con la santità, potenza ed immensità della Divina Volontà, a cui niente sfugge.
Questa fu la vita della mia Umanità sulla terra. Per quanto santa Essa fosse, ebbi bisogno di questo Divin Volere per dare completa soddisfazione al Padre e redimere le umane generazioni, perché solo in questo Divin Volere Io trovavo tutte le generazioni, passate, presenti e future, e tutti i loro pensieri, parole, atti, ecc. come in atto. E in questo Santo Volere, senza che nulla mi sfuggisse, Io prendevo tutti i pensieri nella mia Mente e per ciascuno in particolare Io mi portavo innanzi alla Maestà Suprema e li riparavo, e in questa stessa Volontà scendevo nella mente di ciascuna creatura, dando loro il bene che avevo impetrato alle loro intelligenze. Nei miei sguardi prendevo gli occhi di tutte le creature, nella mia voce le loro parole, nei miei movimenti i loro movimenti, nelle mie mani le loro opere, nei miei piedi i loro passi, nel mio Cuore gli affetti e desideri e, facendoli come miei, in questo Divin Volere la mia Umanità soddisfaceva il Padre e metteva in salvo le povere creature, e il Divin Padre ne restava soddisfatto. Non poteva rigettarmi, essendo il Santo Volere Lui stesso; avrebbe forse rigettato sé stesso? No, certo, molto più che in questi atti trovava santità perfetta, bellezza inarrivabile e rapitrice, amore sommo, atti immensi ed eterni, potenza invincibile...
Questa fu tutta la vita della mia Umanità sulla terra, dal primo istante del mio Concepimento fino all’ultimo respiro, per continuarla nel Cielo e nel SS. Sacramento. Ora, perché non puoi farlo anche tu? Per chi mi ama tutto è possibile, unito con Me. Nella mia Volontà, prega e porta innanzi alla Maestà Divina i pensieri di tutti nei tuoi pensieri; nei tuoi occhi gli sguardi di tutti, nelle tue parole, nei movimenti, negli affetti, nei desideri, quelli dei tuoi fratelli, per ripararli, per impetrare per loro luce, grazia, amore. Nel mio Volere ti troverai in Me ed in tutti, farai la mia Vita, pregherai con Me; ed il Divin Padre ne sarà contento e tutto il Cielo dirà: «Chi ci chiama sulla terra? Chi è che vuole stringere in sé questo Santo Volere, racchiudendo tutti noi insieme?» E quanto bene può ottenere la terra, facendo scendere il Cielo in terra!” (03.05.1916)
http://ladivinavolonta.org
Информация по комментариям в разработке