Gray Research 108S: un altro passo verso Susumu Sakuma. (Braccio per giradischi)

La strada verso il Sakuma-sound è lastricata di oggetti davvero inusuali. Le sue filosofie abbracciano apparecchi d'altri tempi, con l'unica fondamentale della qualità indiscussa, ancorché fatta di canoni piuttosto diversi dalle abitudini del presente.
Dopo lunghe ricerche, sono entrato in possesso di un anello fondamentale per guidare la testina come faceva lui, ovvero il Gray Research 108S.
Si tratta di un braccio unipivot a smorzamento viscoso - da cui la prima parte del video, dedicata all'applicazione di un viscosissimo olio siliconico da 600.000 CST. Un pezzo di ferro pesante come un'ascia, elemento importante nella stentorea gestione di testine mono/broadcast di settant'anni fa... E della Denon DL-102.
Il bulbo che circonda il pivot, scanalato opportunamente, si immerge nel fluido viscoso e ne giova sul piano orizzontale, calmierando tutti gli strattoni che la testina subisce dall'impeto del messaggio musicale, durante il suo tracciamento, contribuendo ad un risultato che "cambia faccia" alla testina, almeno rispetto a come viaggiava sul precedente Bokrand AS-309.

Il video termina con buona musica in contemplazione del lavoro del sistema, senza altri commenti, perché vi aveva già rubato fin troppo tempo. Mi riserverò di farne con la dovuta padronanza, cioè al termine della messa a punto del nuovo attrezzo, anche se, in anticipo, devo rilevare che non c'è proprio nulla con cui scervellarsi e funziona perfettamente al primo colpo di VTA, cadendo già precisamente verticale sul suo azimuth, premessa una buona cura nella messa in bolla della base. Il suono appare già come lo speravo, e anche qualcosa di più: oltre all'atteso slam dinamico, al mediobasso ricco, provvidenziale per il mio sistema, all'estensione e controllo inappuntabili, c'è anche una precisione in alto, una fine scansione dei piani ed una correttezza timbrica innata, che fanno dire alla Denon di poter esser ferro ma anche piuma, per citare il nostro Verdone nazionale. Il Gray Research conduce la testina a sorvolare con cognizione e classe ambedue i campi.

Altri ospiti del video sono naturalmente i restanti anelli della catena Sakuma, la stupefacente RIAA push-pull di Western Electric 300B, guidate da un push-pull di RCA-841, a sua volta nutrito da un altro stadio push-pull, quello delle RCA 5691 d'ingresso. Una portaerei di sostanza sonora, che alza il tiro senza alcuna difficoltà ad ogni rialzo dell'asticella a monte, ridefinendo ogni volta che la ascolto il concetto di "riferimento" tra stadi phono. Senza nulla togliere ai finali, push-pull di 845 pilotate da 300B, anche qui in un florilegio di induttanze e trasformatori di interstadio. I diffusori, al solito, sono i Loth-X Minstrel, severissimi giudici da 104 dB di sensibilità, capaci del miglior connubio tra microdettaglio, velocità e dinamica che sia mai riuscito a radunare. Il risultato parla chiaro già con questa modesta stampa Fontana di un meraviglioso album di Coleman Hawkins. Naturalmente, per questo rito e questo varo della nave, mono.

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Ripreso con una Sony A7IV, gimbal DJI Ronin RS3, obiettivo Zeiss Batis 85mm f/1.8, microfoni Røde Wireless Pro.