🐚🟥 I FENICI - Navigatori, Mercanti e Inventori (Rosso Porpora, Vetro Soffiato e Alfabeto Fonetico) 🔤

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I Fenici provenivano dal deserto arabico e, intorno al 1650 a. C., si stabilirono in una sottile striscia di terra lungo le coste orientali del Mar Mediterraneo, grossomodo nell’attuale Libano.
Questo era un territorio circondato da alte montagne, dietro cui si estendeva il deserto. Pertanto non era semplice praticarvi l’agricoltura.

🌲🌲 Ma la Fenicia era ricoperta da grandi foreste di cedri, pini e cipressi, da cui si ricavava legname robusto, adatto a costruire navi e molto richiesto da altri popoli come materiale da costruzione. E così, questa risorsa, unita alla vicinanza al mare, consentì ai Fenici di diventare non solo abili costruttori di navi, ma anche bravissimi marinai e commercianti.
Grandi navigatori, furono i primi a navigare di notte, orientandosi grazie alla Stella Polare che indica sempre il Nord.

Le città della Fenicia si trovavano lungo le coste e sorgevano su insenature su cui si potevano costruire grandi porti; tuttavia erano separate tra loro dalle montagne. Pertanto, ogni città era indipendente dalle altre e aveva un proprio re, cosicché non si formò mai uno stato unitario.
Le città più importanti erano Biblo, Sidone e Tiro, da cui partivano navi dirette verso Cipro, Creta, l’Africa settentrionale, Sicilia, Sardegna e Corsica e Spagna, con cui i Fenici instaurarono importanti rapporti commerciali.

Per espandere i loro commerci il più possibile, a partire dal 1100 a.C., i mercanti fenici iniziarono a fondare delle colonie nelle zone dei loro traffici. Inizialmente si trattava di empori, cioè grandi mercati dove fermarsi per rifornirsi di acqua e cibo, per riposarsi e per riparare le navi. Poi, questi empori divennero progressivamente delle città, con porti sicuri in cui trovare riparo e dove poter caricare e scaricare le merci. Alcune colonie, con il passare del tempo, divennero molto importanti. Una di queste fu Cartagine, nell’odierna Tunisia, che guadagnò l’indipendenza dalla Fenicia e divenne così potente da controllare tutto il commercio del Mar Mediterraneo. Altre colonie famose furono Palermo, in Sicilia, Cagliari in Sardegna e Càdice in Spagna. Tutte queste colonie erano governate da re scelti dalle città stato fenicie, che così potevano sempre controllarle.

I mercanti fenici avevano successo in tutto il Mediterraneo perché commerciavano prodotti unici, che nessun altro popolo aveva: in particolare, oggetti in vetro e tessuti color porpora.
Anche se furono gli Egizi a fabbricare per primi il vetro, i Fenici inventarono la tecnica della soffiatura, utilizzata ancora oggi per renderlo sottile e trasparente.

🐚🟥 Il rosso porpora, invece, si ricavava da un mollusco chiamato murice, che veniva frantumato in grandi vasche fino ad ottenere un succo rosso, in cui si mettevano a bagno le stoffe, che così si tingevano di rosso.

Pensa che il termine “fenicio” deriva dalla parola greca φοῖνιξ , che significa “rosso”. Furono infatti i Greci i primi a chiamare questo popolo Fenici, proprio perché erano esperti nel tingere le stoffe di rosso.

I Fenici inventarono la scrittura fonetica che, ad ogni suono della voce umana, fa corrispondere un segno: un sistema di scrittura semplice e veloce che consentiva ai mercanti fenici di registrare gli acquisti e le vendite delle merci con estrema facilità.
Infatti, A differenza della scrittura ideogrammatica, in cui c’erano moltissimi segni da imparare e da abbinare al significato corrispondente, la scrittura fonetica era composta solo da 22 segni che, combinati tra loro, consentivano di comporre un numero infinito di parole. Questi segni costituivano l’alfabeto, la più grande delle invenzioni fenicie, che però comprendeva solo le consonanti. I Greci, più tardi, lo modificarono introducendo anche le vocali.
Grazie alla semplificazione introdotta dall’alfabeto fonetico, la scrittura ebbe una grandissima diffusione: non era più una tecnica riservata ai soli scribi o sacerdoti, ma tutti potevano scrivere per scambiarsi idee, conoscenze e informazioni.

Attorno al 332 a.C., la città di Tiro fu assediata e vinta dai Macedoni guidati da Alessandro Magno: gli storici collocano in quel momento a disfatta e la progressiva decadenza della civiltà fenicia

📺📖 FONTI:
Tunisie Antique 3D
   / Канал  

Le Navi dei Fenici come erano fatte? Phoenician ships 3d reconstruction navi fenicie fenici
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